PROCESSO COSTITUZIONALE
Franco Modugno
. Molte sono le novità intervenute dal 1960 a oggi, sia sul piano legislativo, sia su quello della prassi e della giurisprudenza, nei diversi rami del p. costituzionale.
A) [...] che non trova più, come nell'Ottocento liberale, il suo centro di unificazione e di controllo nei soli organi parlamentari - della maggioranza e, in certa misura, dello stesso principio democratico da parte della Corte costituzionale, la quale, se ...
Leggi Tutto
PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] , il tipo e grado di controllo democratico dell'amministrazione, il rapporto tra protezione e 1987), pp. 430-32; S. Palladino, Lista delle aree naturali protette in Italia, Centro di Studio per la Genetica evolutiva, CNR (Roma), Penne (PE) 1987; L. ...
Leggi Tutto
Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] appare diffusa la preoccupazione che il nuovo assetto del rapporto centro/periferia, al di là di ogni valutazione formale, possa tende a estendere oltre il novero degli attuali Paesi democratici, e un modello radicale, che mette in luce i ...
Leggi Tutto
Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] assumendolo, in schietta contraddizione con la logica del regime democratico, come fermo e statico. Assunzione, che è - e perciò mutevole e precario.
La perdita di un centro
Siamo giunti al carattere precipuo del nichilismo giuridico. Il diritto ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] economia in direzione della piena occupazione, della creazione di centri produttivi non nocivi per l'ambiente e della produzione sono da essa più lontani che non gli Stati democratico-capitalistici (anche se forse meno lontani dei paesi capitalistici ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] .
Il Reichstag tedesco istituito nel 1871 era formalmente molto democratico per la sua base elettorale e per le sue procedure di una ‟funzione educativa": ‟non è possibile porre al centro di una società un grande e aperto consesso di uomini eminenti ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] a cacciare Ippia e riformò la costituzione in senso democratico. Nel 480, dopo che Serse fu penetrato nella , trovavasi una grande egida di bronzo dorato, con testa di Gorgone al centro, che era stata dedicata da un Antioco di Siria (Paus., i, 21 ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] / salari e provision (31).
Ciò che l'anonimo ῾democratico' dimenticava era che, dopo tutto, lo stato-corpo aristocratico più tardi) la pavimentazione in pietra di piazza San Marco, il centro della vita - politica, ma non solo - di Venezia, "uno ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] v. i casi di studio analizzati da F. Conti, L'Italia dei democratici, pp. 117-189.
134. A.S.V., Gabinetto di Prefettura (1866 di governo da un lato favorì l'avvicinamento tra il centro sonniniano e la destra lombarda, dall'altro interruppe gli ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] già di quello che oggidì designeremmo come un libero gioco democratico, ma, come s'è già accennato, di un libero cura di Ead. - Dietrich Nörr, Atti del Colloquio tenuto al Centro Tedesco di Studi Veneziani (Venezia, 20-21 ottobre 1984), Venezia ...
Leggi Tutto
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...