DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] in numerosi Comuni meridionali esso era parte determinante di maggioranze di centro destra. È vero che proprio dalla DC venne la "legge velleità di opposizione rivoluzionaria al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] della reviviscenza della reazione asburgica. Iscritto al Comitato democratico di Mantova, diretto da E. Tazzoli, partecipò prese parte al moto insurrezionale del 1854, che ebbe come centro la Valtellina, ma che, secondo gli originari piani di ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] problema nazionale, in ideale continuità con la tradizione dei meridionalismo democratico di G. Fortunato, G. Salvemini, G. Dorso, F per giovani ricercatori e studiosi. Dal 1957 fu affiancata dal Centro studi Nord e Sud.
Il C. aveva cominciato a ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] nel tempo" (ibid.., p. 105), e in Menunier, "democratico pietoso" (ibid., p. 106), il simbolismo socialista, che escludeva Boston) e ne fece un credibile autore di monumenti, al centro delle piazze e dei giardini. Efficaci, per compostezza, quelli di ...
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Springsteen, Bruce
Ernesto Assante
The boss
Musicista rock statunitense, Bruce Springsteen, nel corso di una lunga carriera iniziata negli anni Sessanta, ha alimentato e perpetuato il mito del sogno [...] darkness on the edge of town. Questa volta al centro dell’attenzione del cantautore era la storia amara di un , nell’ambito della campagna delle elezioni presidenziali per il candidato democratico John Kerry. Nell’aprile del 2005 è stata la volta di ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] Cesare, nato a Roma nel 100 a.C., si legò al partito democratico, che si opponeva all'oligarchia aristocratica. Le prime importanti cariche le ottenne legioni. Così i domini di Roma, diventata il centro di un grande Impero, si estesero immensamente.
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] per Torino, dove era stato assunto come redattore del giornale democratico La Concordia, fondato nel gennaio di quell'anno e diretto capitale, il C. lasciò Torino per stabilirsi nel nuovo centro della vita politica italiana. A Firenze, nel 1865, ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] con nuovi audaci metodi di governo gli Stati Uniti fuori dalla crisi e ponendo al centro del suo programma la restituzione all’America del ruolo di guida democratica e progressista di tutti i popoli, per la pacifica soluzione dei problemi di libertà ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] era la costruzione di un regno millenario avente il suo centro nella Germania e fondato sul dominio della razza eletta, che esortavano al riscatto nazionale contro i liberali, i democratici, i socialisti, gli ebrei, accusati di aver venduto la ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Italia in seguito al suo rifiuto di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta per tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò in una conferenza (Dal non expedit ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...