POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] posizioni liberal-moderate e i contatti con esponenti del mondo democratico lo resero sospetto al punto da essere più volte arrestato e mentale. La notizia del processo lo pose al centro dell’attenzione dell’Europa liberale, con una fama rafforzata ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] in quel tempo i più amichevoli incontri con l'antifascismo liberale e democratico: dai Ruffini a Croce, a Sforza, Casati, Gallarati Scotti, Partito liberale come partito progressista ed insieme "di centro": di dare, cioè, concretezza alla teoria ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] . Membro e, dalla metà di dicembre del '48, presidente del Circolo nazionale bolognese - centro di tutti i patrioti bolognesi, dai moderati ai democratici - fondato con il nome di Circolo felsineo il 10 maggio precedente, nel gennaio successivo ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] delle innovazioni tecnologiche e organizzative, tra le quali il centro siderurgico a ciclo integrale di Taranto, la costruzione della 1978 al 1982 fu segretario generale dell’Unione europea democratico-cristiana (UEDC) – un raggruppamento dei partiti ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] . fu a Berlino negli anni in cui la capitale tedesca era al centro dell'Europa per le vicende culturali e politiche. Nel 1921 si recò de La Stampa verso un tipo di socialismo democratico, che riconoscesse la funzione sociale del capitalismo dinamico ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Caprera, svolgendo in questo periodo, con altri esponenti democratici, un'influenza moderatrice, che rimosse il generale da Fu posto inoltre da Garibaldi, nel 1867, a capo del Centro dell'emigrazione romana.
Quanto agli affari, impiantò in Milano un' ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] quale questi voleva esprimere pubblicamente la condanna dell'occupazione francese di Tunisi (1881) da parte del movimento democratico italiano, episodio ampiamente documentato dal patriota calabrese in un opuscolo pubblicato a Firenze due anni dopo ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] filosofico di Mazzini, e non approvava la preminenza che i democratici davano al completamento dell'Unità con Roma e Venezia. Nel privilegiata". Viene attaccata la Chiesa, indicata come il centro della reazione europea, la base del dispotismo e del ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] tempo stesso un'accademia di arti e di scienze e un centro avanzato di ricerca. Poeti, musici, storici, scienziati, letterati ° secolo a.C.), che svolse la sua attività nella democratica Atene. I suoi Elementi non ci sono pervenuti, ma ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] cattedrale e diventò l’oratore ufficiale del Circolo democratico, diretto da Sprovieri. La Calabria era la roccaforte cura di A. Piromalli - D. Scafoglio, ibid. 1975. Il Centro studi e ricerche, ora Fondazione Vincenzo Padula di Acri ha di recente ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...