Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] di ciò che deve ritenersi l’effettivo e concreto centro di gravitazione del fenomeno, ossia il comune interesse del , Milano 1999, pp. 565-82.
V. Scalisi, Proprietà e governo democratico dell’economia, «Rivista di diritto civile», 1985, 1, pp. 221- ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] lo crearono"), delle zone agricole dell'Italia centro-settentrionale soprattutto, che con la seconda metà fa eseguire a mezzo degli organi dipendenti, il Fascismo periferico è democratico nelle forme mentali e non comprende le necessità" (cfr. lettera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] sistema di diritto amministrativo. Egli pone primariamente al centro della sua attenzione non il soggetto e l’atto (si veda fra l'altro Il ruolo dell’amministrazione nello Stato democratico contemporaneo, «Jus», 1987, 3, pp. 277 e segg., poi in ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] della neutralità egli prese le distanze dall'ideologia intesista e democratica della guerra ed enunciò le ragioni "vere" che avevano unitaria ed organica dei problemi storici italiani": al centro del necessario programma poneva il Levante ed il ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] in nome del PPI, rapporti con il Partito cristiano del Centro; e in tal senso orientò pure la sua partecipazione al settentrionale, del futuro partito dei cattolici di orientamento democratico.
In quella circostanza, all'interno di una commissione ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] inoltre, insieme con E. Vigorelli, con il centro creato da E. Tibaldi per il coordinamento dei Bonomi, di un ordine del giorno a favore di un governo di unione democratica. In occasione del rimpasto del quarto governo De Gasperi, avvenuto a pochi ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] infittiscono quindi i rapporti con letterati e scienziati e si cercano nuovi centri di diffusione, nel Sud per esempio.
Di fronte a queste parte consistente ed essenziale del repertorio del teatro democratico. Nel clima di entusiasmo di quei giorni ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] e uno scrupoloso rispetto delle regole del confronto democratico, una notevole capacità di governo delle dinamiche presidenza. Soprattutto, però, il L. venne a trovarsi al centro di crescenti polemiche, che deflagrarono in modo clamoroso quando, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] », e nella corrispondente preoccupazione di assicurare al regime democratico la salda guida di un’élite di governo, delle élites e delle aristocrazie che era stato al centro dei suoi interessi nei decenni precedenti la Seconda guerra mondiale ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] espressione più autorevole e il loro principale centro organizzativo nella loggia milanese presieduta da Ausonio testimoniare l'identità di volontà politica tra le varie correnti democratiche egli, insieme con altri due avvocati radicali, Enrico Ferri ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...