RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] e spiegava che il fascismo era una «rivoluzione imperiale, centro d’una imminente civiltà non più caratteristica d’un -Bari 1974, pp. 218-229; A. Asor Rosa, Lo Stato democratico e i partiti politici, in Letteratura italiana, I, Il letterato e ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] mosse alla sottesa preparazione di quella che sarebbe stata una delle pagine più alte della storia del patriottismo democratico meridionale. Nel 1794, un coetaneo di Palomba, Vincenzo Maria Gagliardi aprì una scuola privata e organizzò club giacobini ...
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MILIANI, Giambattista
Giancarlo Castagnari
– Nacque a Fabriano il 14 giugno 1856, primogenito di Giuseppe e della nobildonna Filomena Mazzariggi.
Il M. apparteneva a una famiglia di imprenditori fabbricanti [...] biennio 1911-12, acquistò le cartiere di Pioraco, piccolo centro di antico insediamento in provincia di Macerata, bagnato dal fiume Fabriano, quindi, nel 1905, deputato per i liberali democratici; durante la guerra fu prima ufficiale dei bersaglieri e ...
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MOSCATELLI, Vincenzo
Marco Albeltaro
(detto Cino). – Nacque a Novara il 3 febbraio 1908, quarto di sette figli, da Enrico, ferroviere, e da Carmelina Usellini.
Terminata la sesta elementare abbandonò [...] 1930 per spostarsi in Francia e lavorare nel Centro estero del partito.
A Parigi , fra l Ziglioli, V. ‘Cino’ M., in ‘Tra i costruttori dello stato democratico’. Vercellesi, biellesi e valsesiani all’Assemblea costituente, Atti ... Vercelli-Biella- ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] a partire dal 1839, si inserì negli ambienti della pubblicistica democratica che facevano capo alla tipografia Ruggia e al giornale Il Repubblicano della Svizzera italiana.
Al centro dei suoi interessi erano sempre il rapporto col Mazzini e una ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] marzo.
Proprio la partecipazione alle elezioni fu al centro di una vivace polemica all'interno del Gazzettino tra radicali lombardi, con l'appoggio della Società democratica e dell'Associazione progressista nonché dell'imprenditore serico ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] casa fiorentina di via della Robbia 92 divenne un centro di ritrovo degli organizzatori della lotta clandestina. Stretta dar vita ad una pedagogia capace di rinnovare in senso democratico la scuola e la società, ispirandosi soprattutto alla lezione ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] ad avere contatti con molti intellettuali antifascisti e trovarsi al centro di un'intensa attività politica e culturale.
L'incontro 142, 162, 170 s.; G. Merli, Don Angeli e i cattolici democratici in Toscana, Roma 1978, pp. 47 s.; G. Bruni, L' ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] , città sprovvista allora di mezzi di cultura, un centro intellettuale in servizio dei molti forestieri che vi accorrevano redattori della Gazzetta, fra i capi del partito democratico, fautori della riunione dei baliaggi ticinesi alla Repubblica ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] femminili di signore piemontesi benefattrici.
Attaccato al governo, egli fu osteggiato dagli esuli d'orientamento democratico e repubblicano, mentre rimase al centro d'un grande gruppo di esuli che crebbe fino a ventimila persone, su cui cercò di ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...