MODUGNO, Giovanni.
Franco Cambi
– Nacque a Bitonto, presso Bari, il 21 febbr. 1880, da Arcangelo e da Maria Giuseppa Sannicandro; studiò privatamente per ottenere la licenza liceale e si impegnò subito [...] di Salvemini, del suo «concretismo» e della sua passione democratica, attuandosi nella collaborazione con L’Unità (con due articoli: nel del socialismo con quelle dei liberali, mettendole al centro di una democrazia «nuova», che coniuga giustizia e ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] Con Velio Spano ebbe il compito di costituire il terzo ‘centro di direzione’ del Partito comunista italiano (PCI), accanto a nelle quali denunciava il carattere centralistico e non democratico del partito, in particolare nella preparazione del suo ...
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NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] per opera di Beghelli e Narratone, si trasformò in centro di raccolta di volontari per la campagna dei Vosgi. dirigente, e l’esigenza di spronare i vertici del ‘partito democratico’ a una azione più incisiva, indussero Narratone – nel settembre 1884 ...
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MARCORA, Giovanni
Giuseppe Sircana
– Nacque a Inveruno, in provincia di Milano, il 28 dic. 1922 da Giuseppe, allevatore e mercante di bestiame, e da Erminia Garavaglia, figlia di un piccolo albergatore.
Nella [...] costituita al Comune di Milano la prima giunta sostenuta da una maggioranza di centro-sinistra, che vedeva la DC insieme con il Partito socialista democratico italiano (PSDI), il Partito repubblicano italiano (PRI) e il Partito socialista italiano ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . non partecipò mai assiduamente ai lavori parlamentari, il centro dei suoi interessi rimanendo sempre la natia Ferrara. Ivi dell'Unità d'Italia, VII, Il 1849, parte II, Governo democratico e restaurazione in Toscana…, Milano 1960, p. 256; L. Amirante ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] giugno 1937), come delegato per la Federazione del Sudest e Centro Francia, perorò l'unità d'azione con i comunisti. Allo consigliere comunale. Passato al PSDI (Partito socialista democratico italiano), divenne assessore ai Servizi, assumendo nel ...
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SALMOUR, Ruggiero Gabaleone
Pierangelo Gentile
conte di. – Nacque a Parigi il 14 gennaio 1806 dal conte Giuseppe e da Luisa Elisabetta di Schull.
Fu l’ultimo esponente di una delle casate più in vista [...] Michele, vicario di polizia della capitale, stava per denunciare al sovrano l’associazione come centro di sovversione politica per il peso assunto dai democratici, il 10 marzo Salmour diede le dimissioni, attirandosi non poche contumelie da Valerio ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] dell'Istituto di studi romani, fondatore del Centro di studi ciceroniani, svolse fino alla morte , Bologna 1968, pp. 9, 87, 100 s.; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad Indicem; G. Sciaccaluga, C ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] dei ritardi della società in Sardegna.
In quegli anni Nuoro fu il centro dell'impegno politico attivo del D.: nell'estate del 1907 fondò teorica. In questa fase si avvicinò al meridionalismo democratico di Salvemini e di De Viti De Marco in ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] Berlino era in quegli anni il centro dell'intellettualità marxista internazionale e la lezione da apprendere era quindi quella di respingere qualsiasi unione con i democratici e con quelli che egli definiva "rivoluzionari da caffè".
Nel 1894 ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...