SACCHI, Ada
Costanza Bertolotti
SACCHI, Ada. – Nacque il 19 aprile 1874 a Mantova, penultima dei dieci figli di Achille e di Elena Casati.
Ebbe come fratelli Carlo (1859-1950), Attilio (1860-1956), [...] realizzazioni concrete, Ada fece di Mantova un centro importante del femminismo pratico lombardo che si contrappose 1914 si era schierata tra le file dell’interventismo democratico.
Le aspirazioni nazionaliste non furono tuttavia sufficienti, dopo ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] particolare verso la scuola (questi temi sono messi al centro del secondo volume: Vita interna della scuola). Il terzo non era stata né una rivoluzione etica né una rivoluzione democratica. Di qui la necessità di interventi capaci di rinnovare ...
Leggi Tutto
RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] 1907 pubblicò Sulla trasmissibilità dei caratteri acquisiti. Ipotesi d’una centro-epigenesi (Bologna 1907; ed. francese 1906; ed. non al fallimento vero e proprio delle nostre istituzioni democratiche» (p. 127). Peraltro Rignano firmò, da Pavia ...
Leggi Tutto
FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] prese parte al dibattito politico-istituzionale, sostenendo la causa democratico-federalista. Il 28 marzo pubblicò un manifesto in favore dell la direzione delle opere di manutenzione stradale per il centro urbano, con l'incarico, a partire dal 1° ...
Leggi Tutto
STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] di Garibaldi per «l’aggregazione di una sola – quale centro direttivo – di tutte le società esistenti, che tendono al in cui la narrazione, improntata a una chiave laica e democratica, cominciava dai re di Roma e arrivava fino alla contemporaneità. ...
Leggi Tutto
SCHIAVI, Alessandro
Carlo De Maria
SCHIAVI, Alessandro. – Nacque a Cesenatico (Forlì) il 28 novembre 1872, primogenito di Aristodemo, medico condotto, e di Domenica Mambelli.
Al liceo di Forlì seguì [...] del lavoro. L’anno successivo fondò a Roma il Centro italiano di solidarietà sociale che, in quegli anni, realizzò della vita politica e sociale delle nazioni: i Comuni democratici. A Schiavi venne affidata la presidenza della Commissione per le ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] generali del marzo 1897, osteggiato dagli ambienti democratico-repubblicani, che lo definivano emblema del feudalesimo
Intanto il F. era entrato, come azionista ed esponente del "centro sonniniano" con 25.000 lire, nella società del Giornale d'Italia ...
Leggi Tutto
MOCENNI, Mario
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Montefiascone il 23 genn. 1823 da una famiglia di origine borghese.
Consacrato sacerdote il 20 dic. 1845, si laureò in teologia presso l’Università di Roma [...] se non ostile alla nobiltà guelfa, «grande lavoratore ed un democratico nel vero senso della parola» (Berthelet, p. 109), era allora difficile trovare specialmente nei vescovi delle diocesi centro-meridionali. Nei dieci anni in cui fu titolare ...
Leggi Tutto
GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] straordinario della federazione fascista di Pisa, al centro di un clamoroso caso di dissidenza interna. La vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-1925), in Storia contemporanea, ...
Leggi Tutto
BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] venne quindi a trovarsi sin dalla fine degli anni Quaranta al centro del dibattito politico su movimento sindacale, riforme e democrazia, che impegnò delle strutture produttive e nell'assetto democratico della nazione, a condizione di riconquistare ...
Leggi Tutto
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...