TAMASSIA, Giovanni Vincenzo
Cecilia Carnino
– Nacque a Mantova il 29 marzo 1776 da Domenico e da Lucrezia Vedoni.
Di famiglia non nobile ma abbastanza agiata per mantenerlo agli studi, conseguì la laurea [...] Melzi d’Eril, per il legame con l’ala democratica del Corpo legislativo e probabilmente ancora di più per l i mesi di esilio a Marsiglia e che pose così definitivamente al centro dei suoi interessi. Già alla fine del 1802 pubblicò due scritti ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] delle dimissioni dei triumviri, il cui operato in materia rimase al centro di lunghe polemiche. Il C. ebbe l'incarico di redigere agricola. Organizzò nelle sue terre un "governo democratico": assisteva e partecipava all'attività lavorativa, riuniva ...
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TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] Tremelloni giunse all’epilogo sostanziale dell’esperienza del centro-sinistra e alla vigilia dell’esaurirsi della spinta 1947; Il cuore è a sinistra. Discorsi di un socialista democratico agli italiani, Milano 1958; Le strade del benessere in uno ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] antifascisti.
Oltre a fare della sua casa un centro di attività clandestina e ad impegnarsi nella diffusione della fascista.
Il D. era difeso da prestigiose figure del mondo democratico belga, tra le quali il leader socialdemocratico Paul Henri Spaak ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] una struttura portante, si auspicò la chiusura del centro storico circondato da un'arteria viaria continua in cui più maturi e coscienti per entrare nell'ambito sovranazionale e democratico che ha le sue radici nell'anticonformismo di Wright e ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] della Camera), Depretis e Crispi, presso l'Arch. centr. dello Stato, Carte Depretis e Carte Crispi (per pp. 272 ss. Essenziale il contributo di G. Portalone Gentile, Un democratico siciliano: L. L., Palermo 1980. Altri riferimenti in: G. Oddo ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] dei congressi levandole la "primitiva impronta di un centro dal quale nascono i gruppi dipendenti" e conferendole contro il tentativo di mediazione e di apertura al democratici cristiani operato dal nuovo presidente Giovanni Grosoli.
Ammalatosi ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] sua personalità. Fondamentalmente autodidatta, rimasto lontano da quel vivo centro di studi che era l'università di Pisa, tutto . Senonché, sotto la spinta degli eventi e la pressione dei democratici e dei liberali, il B. fu indotto invece a provocare ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] il periodico socialista della zona. Il problema lunigianese è al centro di due saggi comparsi tra il 1912 e il 1913 nella .
Il L., ormai orientato verso un socialismo democratico, si avvicinò decisamente agli ambienti del riformismo milanese ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] fine era da una parte l'instaurazione di un governo democratico-repubblicano, dall'altra il rovesciamento di tutte le monarchie gli conferì il diritto di accusare molti cittadini. Il centro della cospirazione era Catanzaro, definita dallo stesso D. ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...