MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] unire in un partito, che accettasse le regole del regime democratico, quanti intendevano portare avanti l’eredità del fascismo. Il suo argomento di polemica con il gruppo dirigente; un centro pragmatico, di tipo nazional-conservatore; una destra ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] organico alla logica di partito, fedele al centro rappresentato dal segretario, che lo contraddistinse nell’ e l’innovazione introdotta da Achille Occhetto e poi dal Partito democratico della sinistra (PDS). È in questa prospettiva che si colloca ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] le diverse concezioni, le differenti preferenze» (ibid.).
Altro centro di interesse, come già ricordato, della sua attività di ministro ideologico.
Prima di tutto il suo saldo anticomunismo democratico. Come più volte ricordato nei suoi interventi ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] lo scioglimento del PCI, fu eletta presidente del Partito democratico della sinistra.
Opere. Codice dei Lavori pubblici, Firenze origine del partito socialista in Avellino (1900-1913), in Annali del Centro Guido Dorso, I (1984), pp. 137-161; R. ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] le masse popolari a porsi alla guida del processo di rinascita democratica. Emergeva la sua sensibilità verso le lotte dei lavoratori e segreteria della CGIL gli affidò la direzione di un Centro studi sindacali, con l’obiettivo di favorire ricerche ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] gli oltre 170.000 voti sottratti ai partiti di centro risultarono decisivi per non far scattare la legge pp. 1117-1126; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica (1942-1947), Milano 1982, ad Indicem; E. Garin, Per T. C., in ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] fondò la Confederazione delle società popolari di Pavia, che divenne il centro della fitta rete di associazioni economiche, politiche e ricreative della Sinistra democratica e repubblicana, compresa, dopo qualche anno, la componente dei mazziniani ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] paternalistico-assistenziale e vetero-corporativista a una linea democratico-sociale e riformista. L'incompatibilità tra le due intendimenti, sarebbe stata più facilmente componibile se al centro di ogni attività sociale fosse stato collocato e ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] della democrazia» cui era pronto a subentrare proprio il «democratico» Marrè. Era però indispensabile trovare argomenti solidi anche per nel 1800 fu nominato «supplementario» al tribunale civile del Centro.
È proprio la sua fama di «giacobino» e ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] e operaie milanesi, ponendosi in alternativa al centro cospirativo mazziniano che riusciva allora ad avere e liberal. nel Risorgimento, Bari 1940, p. 242;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione ital., Milano 1958, pp. 371 s., 376, 378;L. ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...