DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] in numerosi Comuni meridionali esso era parte determinante di maggioranze di centro destra. È vero che proprio dalla DC venne la "legge velleità di opposizione rivoluzionaria al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, ...
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RAUTI, Giuseppe Umberto
Marco Tarchi
RAUTI, Giuseppe Umberto (Pino). – Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 19 novembre 1926, primogenito di Cielino Pietro, usciere presso il ministero della Guerra a Roma, [...] neofascista avrebbe dovuto assumere nel contesto politico democratico. Con altri esponenti del fronte giovanile ( della scissione. Il 14 gennaio 1957 si dimise e dette vita al Centro studi Ordine nuovo, ormai autonomo dal MSI.
Nel 1956 iniziò la ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] , a capo di una giunta di coalizione liberal-democratica.
Condizionata dalle specificità del Comune ferrarese, di vasta casa di famiglia in via de’ Romiti 13, nel centro medievale di Ferrara, dietro palazzo Paradiso, sede della Civica Biblioteca ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] del suo salotto, che operò come cauto centro di irradiazione delle idee illuministiche in terra bergamasca come Beltramelli e Mascheroni, aderire con entusiasmo al nuovo corso democratico. Furono questi eventi, uniti a una salute sempre più precaria, ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] della reviviscenza della reazione asburgica. Iscritto al Comitato democratico di Mantova, diretto da E. Tazzoli, partecipò prese parte al moto insurrezionale del 1854, che ebbe come centro la Valtellina, ma che, secondo gli originari piani di ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] problema nazionale, in ideale continuità con la tradizione dei meridionalismo democratico di G. Fortunato, G. Salvemini, G. Dorso, F per giovani ricercatori e studiosi. Dal 1957 fu affiancata dal Centro studi Nord e Sud.
Il C. aveva cominciato a ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] nel tempo" (ibid.., p. 105), e in Menunier, "democratico pietoso" (ibid., p. 106), il simbolismo socialista, che escludeva Boston) e ne fece un credibile autore di monumenti, al centro delle piazze e dei giardini. Efficaci, per compostezza, quelli di ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] per Torino, dove era stato assunto come redattore del giornale democratico La Concordia, fondato nel gennaio di quell'anno e diretto capitale, il C. lasciò Torino per stabilirsi nel nuovo centro della vita politica italiana. A Firenze, nel 1865, ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Italia in seguito al suo rifiuto di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta per tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò in una conferenza (Dal non expedit ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] anche nei pubblici uffici, e che a Faenza aveva un tipico centro d'incontro nella farmacia Ubaldini. Implicato con i cugini nei moti del del 22 ott. 1865, ricevette come candidato democratico e repubblicano di Faenza contro il moderato conte F ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...