CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] i moderati coltivavano il mito dell'autonomia siciliana e i democratici aprivano il processo a chi, come il C., gestendo è una biogr. dello statista su materiale in parte pervenuto al Museo centr. del Risorg. di Roma e ivi custodito nel vol. 16, ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] esigenza della distinzione divennero patrimonio comune dei cattolici democratici, e trovarono conferma nei dibattiti conciliari che civile e religiosa dei laici con scritti e conferenze al Centro culturale S. Fedele, alla Corsia dei servi di p ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] . Coinvolto fin da subito nelle attività del centro estero di GL, divenne rapidamente uno dei più più riusciti tentativi di costruzione di un socialismo autonomo e democratico (elemento comune ad ampi settori della sinistra non comunista almeno ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] in contatto con il mondo dell’interventismo democratico e socialista, in particolare con Gaetano di un socialista. S. P. e il Psi dalla Liberazione agli anni del centro-sinistra, Manduria-Bari-Roma 2008; A. Pertini, La politica delle mani pulite ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] Firenze.
La volontà di riformare in senso liberale e democratico la società italiana, di realizzare fino in fondo i b. 37, fasc. 6, b. 104, fasc.1; Fondazione Centro studi sull’arte Licio e Carlo Ludovico Ragghianti, Lucca, Archivio Carlo Ludovico ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] dell’Ottocento, che aveva avuto in Bologna uno dei suoi centri, ed «hegeliano», sia pure in un modo del tutto personale prima analisi, il M. riteneva possibili uno sviluppo «democratico» del fascismo e una pacificazione con i socialisti riformisti ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] nazione armata […] sollecitato dalla speranza di poter fare di Napoli il centro della rivoluzione italiana» (Cortese, in P. Coletta, Storia del un programma elaborato da Aurelio Saliceti considerato troppo democratico. Ma il progetto di Pepe non si ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] degli affari nell'atmosfera del caotico dopoguerra, è al centro di un'avventurosa storia di traffici clandestini tra Parigi stesso regime fascista e la responsabilità degli italiani di formazione democratica e liberale, come l'A., di fronte a questi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] livelli politici e salariali già toccati dalle principali categorie nel Centro Nord.
Un particolare interesse il C. porterà, lungo tutta raggruppamento di organizzazioni economiche e di clientele democratico-sociali che come una forza partitica ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Alfieri, in vista della costituzione di un ministero democratico che avrebbe dovuto essere presieduto da Daniele Manin. Il antigovernative.
Contro il preteso trasformismo della soluzione di centro-sinistra rivolse la violenta satira di un volumetto ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...