Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] antifascisti: il già citato Angelo Fano, figura di democratico molto nota in città, costantemente controllato dalla polizia maschile, alla Casa Penale Giudecca se di sesso femminile, et centro minorenni se trattasi di minori […]»(80). Alle 22,50 del ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] (ibid., p. 725).
La politica del G. voleva essere democratica e conservatrice allo stesso tempo, nel senso di mirare a rafforzare ) con esponenti della Destra, della Sinistra e del Centro, ma con una predominante nota conservatrice. Un tentativo per ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] di san Luigi, le bonnes villes du Roi costituivano una rete di centri riconosciuti per la loro importanza e dotati di ampie autonomie (v. Le . Dopo un lungo cammino, il principio democratico di governo diventerà un carattere costitutivo della ...
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Stati Uniti d’America
Sebbene gli Stati Uniti escano da un ventennio di supremazia solitaria e incontrastata a livello mondiale e [...] reati più gravi. Nel 2011 gli Usa sono stati il paese democratico con il più alto tasso al mondo di esecuzioni, il quinto in e smistamento delle informazioni, il coordinamento tra i centri decisionali e le unità operative e ancora il comando ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] milanesi.
Caduto Crispi, il C. fu al centro delle trattative per il nuovo governo e fu nominato 553, 560-64; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, parte I, L'esperienza democratica ital. dal 1898 al 1914, I, 1898-1908, Bologna 1950, p. 23; Dalle ...
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Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] paesi europei, ma anche con i paesi dell’Europa centro-orientale, oggi membri dell’Unione Europea, ma aderenti i reati più gravi: nel 2011 gli Usa sono stati il paese democratico con il più alto tasso al mondo di esecuzioni, il quinto in assoluto ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] città in fiamme, con forti venti dall’esterno verso il centro e poi l’alto, che consumano tutto l’ossigeno nella zona superando la Cina), e la più popolosa retta da un regime democratico. Ed è perciò improbabile che l’India rinuncerà mai al suo ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] e tra uno e due milioni di sfollati interni in Repubblica Democratica del Congo, Pakistan, Iraq, Somalia e Sudan.
Il numero Egitto e Libia, mentre quelli conclusi con l’Europa centro-orientale hanno perso importanza con l’estensione della libera ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] intensità delle preferenze e ruolo dello Stato sono al centro del regime; la democrazia consociativa, dove vengono ancora distinguere tra gli autoritarismi, o anche tra i regimi non democratici. Qualsiasi regime può avere di volta in volta un leader ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] religioso, virtuoso e savio all'antica. Ma lo Stato democratico è una impossibilità storica dove la società è divisa in essenza un perpetuo mezzo termine. Dunque questa storia riporta al centro del problema che da sempre occupa il D.: la sovranità ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...