Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] si articolava, secondo la legge, in ‘zone territoriali omogenee’ presiedute da ‘centri zonali’, rispondenti alla necessità di garantire un percorso democratico nelle scelte della programmazione, piuttosto che a logiche funzionali a un processo di ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] immaginando quegli stessi ceti come la culla della narrazione fiabistica. Al centro del dibattito è la ricerca di Ruth B. Bottigheimer, docente a una polarità che si potrebbe definire di riuso democratico e progressivo.
Da tale adesione che si era ...
Leggi Tutto
Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] , con una spiccata preferenza per l’ala riformista del centro-sinistra, e che, infine, conosce bene i meccanismi
Accanto a un autonomismo convinto delle virtù civili, democratiche ed economiche del decentramento, il secondo pilastro che contribuisce ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di un largo consenso parlamentare, che abbraccia spesso anche il Centro, la Destra e l'Estrema Sinistra, il C. si in Italia 1892-1896, Torino 1968, ad Ind. A. Scirocco, I democratici ital. da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Ind. M. Brignoli ...
Leggi Tutto
Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] sembra accettabile, sia perché ove non esistesse dibattito democratico non vi sarebbe neppure geopolitica, sia per l' Stati Uniti e il Giappone.
La tesi dell'esistenza di un centro da cui si irradiava la potenza continentale era ben spendibile, dal ...
Leggi Tutto
Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] e più elevato nel Nord-Ovest, dove raggiunge i 4,7 iscritti per 10 km, nel Centro (4,2) e nel Sud dove è di 3,5 iscritti per 10 km.
Allo Italia e uno in AN; tra le fila del Partito democratico della sinistra (PDS) sono presenti un giornalista e un ...
Leggi Tutto
Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] sarà una comune politica estera e di sicurezza. Il centro d'azione principale sarà un organo di carattere intergovernativo: In effetti - e questo è l'altro aspetto del deficit democratico che rimane a tutt'oggi senza risposta - i ministri nazionali ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] I secolo mira a impedire la reazione a catena autodistruttiva del centro (che ha assorbito le periferie) e a dotare, con Cesare dittatura' non è stato subito accantonato, negli ambienti democratici e poi socialisti, a causa della lacerante meteora ...
Leggi Tutto
Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] ), ma ormai da circa ottant'anni quasi tutti gli Stati democratici (alcuni dopo la seconda guerra mondiale, come l'Italia, o raggiunto il miglior risultato elettorale durante il primo governo di centro-destra nel 1994, con una percentuale del 14% tra ...
Leggi Tutto
La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] Partito socialista italiano (PSI), il Partito socialista democratico italiano (PSDI) e il Partito repubblicano italiano e faccendiere, che hanno esercitato il ruolo di collettori e centri di smistamento dei flussi di tangenti (Pizzorno 1992, pp. ...
Leggi Tutto
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...