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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] fu sconfitto nelle elezioni presidenziali dall'opposizione (il Partito democratico progressista), guidata da Chen Shui-bian (poi confermato al -03 va ricordato soprattutto per il ricambio politico al centro e nelle province, con l'ascesa della 'quarta ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] : la RAI. - Un profondo mutamento in senso democratico ha accompagnato il cambiamento di denominazione dell'Ente italiano (auditorî, studî), in apposito edificio, per lo più posto nel centro della città, e a sua volta collegato per filo a teatri, ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] H. non ha in realtà fino a oggi raggiunto uno stabile assetto democratico: le ininterrotte rivalità intestine, il ventennio dell'occupazione statunitense (1915-34), il trovarsi al centro degli interessi economici e politici di Francia, Spagna e Stati ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] nei bisogni civili dei singoli e nello sviluppo democratico delle società hanno contribuito di fatto a il fenomeno del gigantismo delle sedi, soprattutto di quelle dei grandi centri. Una soluzione del genere è stata adottata in Francia, agl'inizi ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] ad essa organizzata, piuttosto che la proprietà, collocata al centro della visione liberale dei c. precedenti.
Alle intenzioni del tratteggiate appare evidente come la nascita del nuovo Stato democratico non potesse non incidere fin dall'inizio sulle ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] , e perfino il costume di vita. La t. si pone realmente al centro di quello che è stato definito, già molti anni fa, da M. problema si è posto in tutti i paesi a ordinamento democratico ed è stato risolto con misure talvolta differenziate nelle ...
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Arcipelago dell'Oceano Pacifico situato a NE. di Borneo; è compreso fra 4° 40′-21° 10′ di lat. N. e 116° 40′-126° 34′ di long. E. Costituisce un possedimento degli Stati Uniti d'America, retto da un governatore [...] che acquistarono grande autorità mediante la celebre università di Manila, centro di studî e di cultura civile e religiosa. A largheggiò in concessioni verso i nuovi sudditi, in senso democratico e autonomistico; ma solo nel 1907 poté aprirsi l' ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] anni recenti la struttura di un ''campo'' culturale nel centro storico della città.
L'Enciclopedia Italiana di Scienze, dell'università di Padova, per una legislatura senatore democratico-cristiano, e al Senato presidente della Commissione pubblica ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] , W. procedette a fortificare e difendere New York, vero centro delle colonie (aprile 1776). Durante questo periodo si recò a quarant'anni "repubblicano" e soltanto più tardi "democratico".
Dopo il 1792 il presidente innegabilmente inclinò verso ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] educato dalla crescente affermazione dell'ordinamento socialista democratico, e che, nella graduale scomparsa delle crisi sono sintomatiche opere come la sala per concerti del Lincoln Centre a New York di Harrison ed Abramowitz, il progetto per la ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...