FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] . Robespierre, contro il quale l'opposizione è forte al centro della Convenzione, ha la sua apoteosi con l'istituzione del e abbatte con lui la Comune. Con Termidoro il regime democratico e la fede cieca nella rivoluzione sono finiti. Il popolo ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] i materiali da costruzione e il legname.
Istituti culturali.
Centro della vita culturale della città è diventata di nuovo principi come Filippo d'Assia. Favoriva invece questo movimento democratico lo Zwingli; e di quel periodo è appunto la polemica ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] consumatori R. Nader, e incapace di conquistare il centro dell'elettorato, che lo giudicava indeciso e poco credibile Per un momento parve ripetersi la situazione del 2000, con i democratici che rifiutavano di riconoscere il voto a favore di Bush nell ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] adottato dall'architettura repubblicana per il suo simbolismo democratico e la sua relazione con la Rivoluzione lavori: la Casa de Huéspedes del Gobierno Colombiano (1984) e il Centro Cultural e Museo del Oro a Quimbaya (1986-87).
Nella prima opera ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] la coesione spirituale della nazione.
Col nuovo principio democratico il diritto all'alfabeto è tra i diritti di più si svolge là dove forse meno urge il bisogno, cioè nei grandi centri, mentre nei comuni minori, ma più bisognosi, o non esiste o fa ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] fu assassinato Qāsemlū, segretario generale del Partito democratico del Kurdistan iraniano, già espulso dal Consiglio di adattamento biologico delle specie animali soprattutto nell'I. centro-meridionale o in quello sud-occidentale.
Per l'età dei ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] declivio verso il lago, si volge la parte SE. Questi centri naturali sarebbero maggiormente disgiunti se il Baden non si trovasse fra il suo primo indirizzo: una legge comunale su base democratica, la riforma del diritto civile e del diritto penale, ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] tempo la costituzione della città fu riformata in senso democratico con l'opera di un legislatore fatto venire da a due navate, con botteghe e magazzini, e occupata nel centro da un orologio: l'edificio ci si presenta oggi nella ricostruzione ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] fonte di Apollo, si andò costituendo a Cirene un nuovo centro abitato; che nel 1927 fu eretto a sede di commissariato e i banditori. Questa costituzione riforma la precedente in senso democratico, perché l'assemblea è dei 10.000 invece che dei 1000 ...
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NICARAGUA (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Nardo NALDONI
Anna Maria RATTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Repubblica dell'America Centrale, compresa tra l'Honduras [...] Bluefields (4800), Estelí (4600) e Rivas (4100). La grande maggioranza dei centri ha meno di 1000 abitanti. Va notato che delle 7 città con più di si erano rivolti i capi dei liberali (democratici) Francisco Castellón e Máximo Jerez, sconfitti alle ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...