Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] in quella degli anziani. In luogo dunque di società di tipo democratico, come in Australia, abbiamo qui società di tipo aristocratico, le Eleusi, al pari di altre consimili formatesi intorno a un centro misterico; come, p. es., quello dei Cabiri a ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] che dal 49 a. C. si può dire che l'antico centro di cultura greca nel mare Mediterraneo occidentale abbia cessato di avere una cercano invano, né si discopre in C. la maschera del democratico. Nell'interpretare i fatti stessi e le intenzioni, va da ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] come tutta l'Istria, fiorì particolarmente durante l'impero. Il centro della città romana sorgeva sul Colle di S. Giusto. Non di opporre alle idee del partito nazionale - allora liberale-democratico - altre idee efficaci, subì la situazione e non ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] , la maturità politica di un paese che aveva avuto una lunga esperienza democratica, sconosciuta alle altre nazioni della regione, ed era stata l'ultima democrazia nel centro Europa a cedere al nazismo. In poche settimane il sistema fu praticamente ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] alternanza tra élites al potere; o per la crescita incontrollata dei centri pubblici di spesa e/o di erogazione di servizi; o per i ministri liberali dell'economia, il partito cristiano democratico del futuro cancelliere H. Kohl e la dirigenza del ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] of Georgia and Caucasia, Londra 1919; W. Woytinsky, La démocratie georgienne, Parigi 1921; K. Kautsky, Geogria: a Social Democratic divenne per qualche tempo il rifugio e il centro di riorganizzazione delle truppe bianche. I bolscevichi intanto ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] oligarchico-pitagorico, allora al potere, e le fazioni democratiche: i pitagorici furono dovunque sconfitti, la loro setta c'è dubbio pure che nella Magna Grecia furono fiorenti centri di cosiddette arti minori, come ancora testimoniano i vasi ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] desidera, quasi si trattasse di corrispondere a un'esigenza democratica, viene stigmatizzata invece da Popper come un'opinione del tutto anni Novanta sono stati istituiti nelle scuole secondarie Centri di Informazione e Consulenza (CIC) rivolti agli ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] , in sé e nei suoi rapporti con Dio, aveva costituito il centro originario di tutta l'attività spirituale e in cui, se mai, , per tutti l'honnête homme senz'altro. Di un ugualitarismo democratico, nemmeno la traccia fino a Rousseau.
Ma le idee, una ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] in un modo o nell'altro alla civiltà liberale e democratica, che guarda con particolare attenzione all'esempio americano o Matteucci che nell'iniziativa avrà un ruolo importante). Al centro della riflessione della rivista si pone da una parte la ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...