Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] fra il 1577 e il 1659, conserva pitture di G. Ferrari e di P.F. Morazzone.
N. fu un importante centroscrittorio nell’Alto Medioevo, da cui provengono alcuni dei più significativi codici miniati precarolingi e di età ottoniana eseguiti in Italia ...
Leggi Tutto
Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] grande Biblioteca Corvina, ove raccolse numerosissimi, lussuosi codici, parte di mano di copisti italiani, parte prodotti in un centroscrittorio annesso alla biblioteca; sotto il suo regno fu fondata a Buda la prima tipografia. Intensi furono i suoi ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] 6000, 8°-14° sec.), di protocolli notarili (1281-1561).
Particolare importanza ebbe fra l’8° e il 9° sec. il centroscrittorio del monastero, dove furono prodotti numerosi codici in un tipo particolare di precarolina assai vicino alla scrittura detta ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] il Codex rossanensis purpureus, con i Vangeli di Marco e di Matteo. Eseguito nel 6° sec. probabilmente in un centroscrittorio siriaco o palestinese (forse Antiochia o Cesarea), fu portato in Italia meridionale intorno al 7° secolo. In maiuscola ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di relazioni, la sua gerarchia interna, forse il suo scrittorio, nonché le sue relazioni con l’élite locale.
I delle sedi episcopali egiziane, estesa da nord a sud fino a quel centro del paganesimo che è l’isola di File, ma anche volta ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] C. IV 36), prova dell’altissima qualità ed efficienza dello scrittorio di Cesarea, in altra lo elogiò per il suo scritto sulla anni era ancora considerevole.
Giulio Africano si colloca al centro di molteplici eredità storiografiche: la greca e poi ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] , che nella lingua palesano tratti celtoidi e nella grafia tradiscono il modello scrittorio diffuso nell’Etruria settentrionale e nella Padania etrusca. La funzione dei centri sulla costa è quella di terminali di percorsi di penetrazione verso l’area ...
Leggi Tutto
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...