Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] e dopo la campagna per le elezioni politiche del 2006, la strategia di C. si è spostata verso una posizione maggiormente centrista e un nuovo modo di intendere la leadership della coalizione. Con la fine della XV legislatura C. ha interrotto la sua ...
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Bettel, Xavier. – Uomo politico lussemburghese (n. Bonneweg 1973). Membro del Partito democratico (DP) dal 1998, eletto nel 1999 alla Camera dei deputati, nel 2009 è stato nominato presidente del gruppo [...] ai democratici del premier uscente (16,6%), che comunque è riuscito a formare una coalizione di governo composta dai centristi del DP, dai socialisti e dai Verdi; tale forza politica ha perso la maggioranza alle consultazioni dell'ottobre 2023 ...
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D'Alia, Gianpiero. – Avvocato e uomo politico italiano (n. Messina 1966). Avvocato cassazionista, eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nella XIV Legislatura (2001), è stato sottosegretario [...] e la semplificazione del governo Letta. Dal 2014 al 2016 è stato presidente dell'UDC e poi presidente della commissione bicamerale per le questioni regionali. Dal 2017 è coordinatore del nuovo partito Centristi per l'Europa. ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] mandato; le nuove consultazioni del marzo 2020 hanno visto il Likud tornare primo partito del Paese con 37 seggi, mentre i centristi del partito Blu e Bianco di Gantz hanno ottenuto 32 seggi. Nello stesso mese Rivlin ha affidato l'incarico di formare ...
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Muscat, Joseph. – Uomo politico maltese (Pietà, Malta, 1974). Laureatosi in Management e politiche pubbliche nel 1996 e in Studi europei nel 1997, addottoratosi in Management presso l’Università di Bristol [...] hanno confermato la leadership del premier, il cui Partito laburista ha ricevuto il 55% dei suffragi, seguito dai centristi del Partito nazionalista (37%). Nel novembre 2019, in ragione delle crescenti pressioni dell'opinione pubblica a seguito del ...
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Lapid, Yair. – Giornalista e uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1963). Personaggio di spicco nel mondo dei media israeliani, nel 2012 ha fondato il partito centrista laico Yesh Atid (C’è un futuro), [...] del blocco di partiti guidato dal Likud di Netanyahu, che ha ottenuto una maggioranza di 65 seggi su 120, seguito dai centristi di Lapid (24 seggi) e dalla formazione Partito sionista religioso (14 seggi), terza forza politica del Paese; nello stesso ...
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Gantz, Binyamin. – Militare e uomo politico israeliano (n. Kfar Ahim 1959). Dopo una brillante carriera militare intrapresa nel 1977 e culminata nel 2011 con la nomina a capo di Stato maggiore delle Forze [...] il Likud tornare primo partito del Paese con 37 seggi, comunque non sufficienti a evitare coalizioni di governo, mentre i centristi del partito Blu e Bianco di G. hanno ottenuto 32 seggi. Nello stesso mese di marzo Rivlin ha affidato l'incarico ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] significativo nella vita politica dell'Italia repubblicana prima come parlamentare ed esponente della DC siciliana, poi partecipando ai governi centristi che si succedettero tra la fine degli anni Cinquanta e i primi Sessanta: dal 1946 al 1948 fu ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] il congresso nazionale del PSI, in cui risultò vittoriosa la corrente massimalista elezionista sugli astensionisti e centristi-riformisti. Esponente della corrente maggioritaria della delegazione torinese, il F. intervenne esprimendo le posizione dei ...
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Sánchez Pérez-Castejón, Pedro. – Economista e uomo politico (n. Madrid 1972). Laureatosi in Scienze economiche e imprenditoriali presso la Universidad Complutense nel 1995, addottorato in Politica economica [...] l'affermazione del PSOE di S., che ha ottenuto il 32,8% dei suffragi, precedendo il Partito popolare (20,1%), i centristi di Ciudadanos (12,2%) e la sinistra radicale di Unidas Podemos (10%). Nel luglio 2019, anche in ragione del mancato appoggio ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
dielle
s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dl (Democrazia è libertà - La Margherita). ◆ I Democratici premono per «Democrazia e libertà»; Popolari, Udeur e [Lamberto] Dini (ai quali ricorda un po’ troppo...