Stati Uniti
Elio Manzi
Giuseppe Smargiassi
Tiziano Bonazzi
(XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238)
Ambiente e geografia umana ed economica
di [...] nella società civile. Contemporaneamente nel Partito repubblicano riprendevano quota, anche in vista delle presidenziali del 2000, politici centristi come il governatore del Texas G.Bush Jr, figlio dell'ex presidente.
La vicenda dell'impeachment può ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del movimento intransigente a marcare il passaggio da un’entusiastica fase di adesione alle vicende dei cattolici tedeschi centristi a un momento di assimilazione critica: la «Civiltà cattolica» pubblicò diverse aperture in tale direzione, per lo più ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] iv Repubblica ungherese, le cui connotazioni politiche vengono precisate con le elezioni del marzo-aprile 1990 vinte dai moderati centristi). Ancor più rapido il mutamento politico in Cecoslovacchia: il 29 novembre 1989 il Parlamento vota la fine del ...
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Irlanda
Luigi Stanzione
Francesco Bartolini
'
geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa nord-occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione irlandese risultava di 3.917.203 [...] , in contrasto con la tradizionale neutralità del Paese.
Tra 2000 e 2001 il governo di B. Ahern (leader dei centristi del Fianna Fáil, al potere con i liberal-moderati Progressive Democrats dal 1997) accusò un calo di consensi, provocato da ...
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Norvegia
Elio Manzi
Claudio Novelli
'
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, ii, p. 414; III, ii, p. 272; IV, ii, p. 605; V, iii, p. 682)
geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La N. rappresenta [...] -73) e coalizioni di sinistra (1973-81). Gli anni Ottanta erano invece caratterizzati dal prevalere di schieramenti centristi-conservatori, anche se sia la legislatura iniziata nel 1985, sia quella iniziata nel 1989, facevano registrare la rottura ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] (21,1%) dai liberali del DP (21,4%), mentre alle politiche dell'ottobre 2023 la coalizione al governo, formata dai centristi del DP del premier uscente Bettel, dal centrosinistra del LSAP e dai Verdi, ha perso la maggioranza, ottenendo 29 seggi.
Il ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] ha ottenuto il 31,4% dei consensi raggiungendo nel mese successivo un accordo con il Partito democratico e le forze centriste per la formazione di un nuovo esecutivo, mentre alle europee del giugno 2024 il partito ER della premier ha ottenuto solo ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] empirica del processo economico fu ribadita dal M. anche alcuni anni più tardi, quando si trovò a difendere i governi centristi dalle critiche di L. Sturzo, il quale, in alcuni articoli, aveva imputato loro il cedimento a una politica economica ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] il blocco di centrosinistra La Croazia cresce (Hrvatska Raste) del premier Milanović è sceso a 56 seggi e il partito centrista Ponte (Most) si è attestato come terza forza politica del Paese (19 seggi). Nel dicembre successivo, dopo l’accordo di ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] condizione per aderire ad essa l'accettazione di 21 punti che significavano la scomunica contro i riformisti e i centristi. Poiché nel Congresso del partito socialista italiano a Livorno (15-21 gennaio 1921) soltanto la minoranza comunista (58.783 ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
dielle
s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dl (Democrazia è libertà - La Margherita). ◆ I Democratici premono per «Democrazia e libertà»; Popolari, Udeur e [Lamberto] Dini (ai quali ricorda un po’ troppo...