(CpE). Partito politico italiano di centro nato nel 2017 in seguito alla scissione dall’UDC di alcuni membri avvenuta nel 2016, tra questi P.F. Casini, in disaccordo con la linea politica del partito, polemica [...] democratico. I deputati e senatori che hanno aderito al partito hanno fatto parte del gruppo parlamentare Alternativa Popolare-Centristi per l'Europa-NCD. Alle elezioni politiche del 2018 in coalizione con il centrosinistra si è unito con ...
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cattocentrista
(catto-centrista), s. m. e f. e agg. Chi o che segue orientamenti politici di centro e fa riferimento ad ambienti cattolici.
• Stavolta l’attualità ha una ricetta con tre ingredienti. [...] , Repubblica, 14 ottobre 2013, p. 39, Commenti).
- Composto dal confisso catto- aggiunto al s. m. e f. e agg. centrista.
- Già attestato nel Corriere della sera del 1° febbraio 1998, p. 41, Cronaca di Roma (Giuseppe Pullara), nella variante grafica ...
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I gruppi politici cristiano-democratico, liberale e socialista, nelle due declinazioni fiamminga e francofona, rappresentano le maggiori forze politiche del Belgio.
L’attuale premier Yves Leterme è esponente [...] Christen-Democratisch en Vlaams. Sul versante francofono, il medesimo spazio politico è dominato dal partito dei centristi francofoni (Centre Démocrate Humaniste), storicamente sostenuto da un elettorato molto più ristretto rispetto alla controparte ...
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anarcocapitalista
(anarco-capitalista), s. m. e f. e agg. Chi o che concilia ideali anarchici e istanze capitalistiche.
• Chi è favorevole allo statalismo nazionalista di destra dovrebbe pagare con fervore [...] essere lieto di sovvenzionare con le proprie tasche il welfare state. E, a ben pensarci, anche i cattolici centristi dovrebbero contribuire con francescana letizia al Bene comune. Teniamo fuori per ora gli anarco-capitalisti. Essi sono numerosi ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] e dopo la campagna per le elezioni politiche del 2006, la strategia di C. si è spostata verso una posizione maggiormente centrista e un nuovo modo di intendere la leadership della coalizione. Con la fine della XV legislatura C. ha interrotto la sua ...
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grillizzazione
s. f. (iron.) Assunzione dei modi e dei toni di Beppe Grillo e del suo movimento politico.
• [Pier Luigi] Bersani non sembra disposto ad assecondarlo, però. Anzi, è attestato su una strategia [...] costi della politica, norme radicali anticorruzione. Significherebbe approfondire il solco con il fronte berlusconiano e con i centristi di Mario Monti; e preparare un programma elettorale che dovrebbe, almeno nelle intenzioni, calamitare una parte ...
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doppiofornismo
s. m. (spreg. iron.) La politica dei due forni, delle alleanze alternate con parti politiche contrapposte.
• Di fatto l’Udc non esiste, è una consociata dell’impero di Francesco Gaetano [...] a tenere il punto, nei rapporti a corrente alternata con l’Udc di [Pierferdinando] Casini. Non è tanto il «doppiofornismo» dei centristi a dargli l’orticaria. Piuttosto la convinzione di poter fare a meno dell’ex alleato e la tentazione di isolarlo ...
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macronismo
s. m. La strategia di innovazione politica promossa da Emmanuel Macron.
• Nonostante un duplice e funambolico passato di alto funzionario della République divenuto poi per qualche anno strapagato [...] alla veteropolitica e vetero-economia. Risultato: palasport stracolmi per i comizi, valanga di adesioni di socialisti, centristi e neogollisti convertiti al «macronismo», impennata nei sondaggi fino a raggiungere in testa la leader dell’ultradestra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] una forte contrapposizione tra destra e sinistra, con moti di piazza, e infine si ritrova l’equilibrio politico prima centrista, poi, al tempo del quarto governo Fanfani, con il primo governo di centrosinistra (1962).
La genesi del centrosinistra è ...
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nanocapitalismo
(nano capitalismo), s. m. (iron.) Capi-talismo di piccola statura.
• Il contrasto tra i progetti ambiziosi che si possono mettere in campo e la misera realtà di un nano capitalismo, come [...] saltare la trama bipolare. Rispetto all’elettorato antipolitico sedotto dalle apparenze comiche del Cavaliere, lo stile dei centristi rimane in larga misura un corpo estraneo. Come cartello di forze minoritarie, cioè come una sigla espressione più ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
dielle
s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dl (Democrazia è libertà - La Margherita). ◆ I Democratici premono per «Democrazia e libertà»; Popolari, Udeur e [Lamberto] Dini (ai quali ricorda un po’ troppo...