PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] in Italia non era più soltanto confinato al revival neofascista e alle volgarità del qualunquismo. La stessa maggioranza centrista, timorosa di cedere terreno alle sinistre, si stava infatti avviando, secondo Parri, sulla strada dell’autoritarismo ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] e che in ottobre aveva partecipato al convegno riformista di Reggio Emilia - scelse decisamente una posizione centrista nel complessivo quadro politico. Si impegnò in un'aspra polemica, apertamente ricambiata, col partito comunista, si ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] il 40% circa dei voti; Nel mese successivo Ramaphosa ha raggiunto un accordo di governo con il partito centrista Alleanza democratica, grazie al cui appoggio è stato rieletto nella carica presidenziale.
La letteratura sudafricana, sviluppatasi a ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] . Fraga Iribarne, nel 1990 il PP era passato sotto la guida di Aznar che ne aveva accentuato il carattere moderato e centrista. Da allora il PP era cambiato: dotato di un gruppo dirigente nuovo e più giovane, aveva assunto un carattere unitario sulla ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Kirche in der Geschichte, in Orientierung, 24 (2009), pp. 261-263; G. Battelli, Una “guerra fredda” nel cuore dell’Italia centrista. La Bologna del cardinale Lercaro e del Pci che governa la città (1952-1956), in Cristianesimo nella storia, 31 (2010 ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] trasferendo la sua opposizione nella competizione elettorale. Egli dette, infatti, vita con altri deputati usciti dai partiti centristi a una nuova formazione, l'Alleanza democratica nazionale, che ebbe a Napoli la sua roccaforte. La lotta elettorale ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] laico-socialista, distinta dal PCI, ma contrapposta alla DC di De Gasperi. Voleva impedire che Saragat portasse "all'intingolo centrista la salsa socialista" (Diari, I, p. 330). In settembre il PSI poneva la sfiducia al governo, nella speranza di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] seconda forza politica, conquistando il 19,1% e raddoppiando i consensi rispetto alle elezioni del 2007, seguito dal partito centrista Russia Giusta (13,2%) e dal partito di estrema destra dei Liberaldemocratici (11,6%). Nei giorni successivi alla ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] la subordinazione della lotta antimperialista nel Terzo Mondo alle esigenze del conflitto Est-Ovest, come ha fatto la leadership centrista del Labour Party (ma non la sua sinistra). Un socialista che voglia giudicare in base alla concretezza storica ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del movimento intransigente a marcare il passaggio da un’entusiastica fase di adesione alle vicende dei cattolici tedeschi centristi a un momento di assimilazione critica: la «Civiltà cattolica» pubblicò diverse aperture in tale direzione, per lo più ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...