centrismo
Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. Nel linguaggio politico corrente indica la tendenza ad assumere posizioni politiche che si collocano nel mezzo della tradizionale dicotomia fra destra e sinistra, in genere interpretata attraverso ...
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Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] loro influenza su club e sezioni giacobine, riuscirono a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estrema ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] di C. Cavour e U. Rattazzi, passata alla storia col nome di «connubio». Si era avuta allora l’emarginazione delle ali estreme dello schieramento politico attraverso la confluenza della parte più liberale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] da sé". E questa fu la sua carta originale al congresso di Napoli del giugno 1954. In esso modulò il suo credo "centrista" con la sua proposta "organizzativista".
In proposito più che la forma contava la prassi che era maturata in quegli anni, tra le ...
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LOMBARDI, Riccardo
Leone BORTONE
Uomo politico, giornalista, ingegnere, nato a Regalbuto (Enna) il 16 agosto 1901. Giovanissimo prese parte attiva alla lotta legale contro il fascismo e come "Ardito [...] una parte del disciolto Partito d'azione passò al Partito socialista italiano, nel quale assunse presto una posizione di primo piano nella frazione centrista, vittoriosa nel Congresso di Genova (giugno 1948), che gli affidò la direzione dell'Avanti!. ...
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montagnardi
Nome col quale si indicò nella Convenzione nazionale francese del 1792-95 il gruppo politico radicale detto della Montagna, in cui si riconobbero le figure di Robespierre, con i suoi seguaci [...] Danton e di Marat. I m. occupavano i banchi posti a sinistra e più in alto (in contrapposizione al Marais centrista) nella Convenzione. Minoranza nell’assemblea, i m. non furono un vero e proprio partito organizzato ma, attraverso il loro predominio ...
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Aznar Lopez, Jose Maria
Aznar Lopez, José Maria
Politico spagnolo (n. Madrid 1953). Iniziò la carriera politica nella formazione di centrodestra Alianza popular (AP), di cui divenne vicepresidente (1982). [...] dell’AP nel 1989. Ne cambiò il nome in quello di Partido popular (PP) e impresse una forte svolta centrista. Grazie a questa svolta, nonché alla crisi del Partido socialista obrero español (PSOE), coinvolto in numerosi scandali politico-finanziari ...
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MALAGODI, Giovanni Francesco
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 18)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 17 aprile 1991. Deputato e, dal 1979, senatore, fu segretario del Partito liberale fino al [...] anni Sessanta (7% nel 1963). Entrato, nel giugno 1972, come ministro del Tesoro nel secondo ministero Andreotti, in una coalizione centrista DC-PSDI-PLI con l'appoggio esterno del PRI, che riportava i liberali al governo dopo gli anni del centro ...
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Uomo politico, nato a Gallipoli (Lecce) il 6 giugno 1948. Allievo di A. Del Noce, professore di filosofia della politica presso l'università di Teramo (dal 1986), fu tra i principali esponenti del movimento [...] carica di segretario, prevalendo sull'esponente di sinistra N. Mancino.
Intenzionato inizialmente a rilanciare il ruolo centrista del partito, quale elemento equilibratore contro la radicalizzazione degli opposti schieramenti, B. pose al tempo stesso ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] 1992 e nel 1996 è stato eletto presidente degli Stati Uniti.
Distintosi come esponente di punta dell'ala centrista del partito, C. si presentò alle elezioni presidenziali del 1992 quale candidato democratico con un programma sostanzialmente moderato ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...