NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] , ma l’ostilità della Democrazia cristiana e dei partiti minori fece fallire il tentativo, aprendo la strada al governo centrista De Gasperi - Einaudi.
Rieletto in Parlamento, votò nel 1949 contro l’adesione dell’Italia al Patto atlantico considerato ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] la subordinazione della lotta antimperialista nel Terzo Mondo alle esigenze del conflitto Est-Ovest, come ha fatto la leadership centrista del Labour Party (ma non la sua sinistra). Un socialista che voglia giudicare in base alla concretezza storica ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] del P.P.I. dal governo viene giudicata positivamente anche dai redattori del "Corriere", che condividono la linea centrista sturziana e continuano insieme a mostrarsi fiduciosi nella possibile costituzionalizzazione del P.N.F. (Partito Nazionale ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] -manifesto coi quali rendere sempre più esplicita la propria proposta politica. Nella primavera 1947, all’aprirsi della stagione centrista, era Dossetti, dopo l’espulsione dei social-comunisti dal governo, a rivolgere un fermo e preoccupato invito a ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] coalizione di centrosinistra disturba il progetto politico accarezzato da sempre da Ruini, vale a dire quello di una formazione centrista autonoma. E indubbiamente il fatto che sia proprio Romano Prodi a guidare questa coalizione, l’uomo che più ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] economico e sociale molto più impegnative di quelle volte a garantire il flusso degli aiuti americani: al nuovo governo centrista non bastava aderire al Patto atlantico e fare dell’anticomunismo la cifra ideologica della propria identità politica per ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Il Mondo» e l’impraticabilità dell’ipotesi di costruire un’alleanza delle forze laiche come alternativa al governo centrista democristiano.
L’impegno anticlericale restò così appannaggio di un solo partito, quello radicale, che era sorto nel dicembre ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] stava così gettando le fondamenta: come nella politica, anche in Rai si avviava il passaggio da una televisione centrista a una più marcatamente di centrosinistra. Il nuovo direttore generale, più scaltro di Guala nel non contrapporsi frontalmente ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] );
2) la natura aggregante e ‘consociativa’ degli scambi occulti. Per quanto l’INGIC avesse dirigenti di orientamento centrista e filogovernativo, sovvenzionava in forme sotterranee tutti i partiti, inclusi quelli di opposizione, generando un tessuto ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] federalista europeo, di cui l'E. era stato fra i promotori in Italia.
Per quanto ideologicamente solidale con la maggioranza centrista che lo aveva eletto, l'E. interpretò il ruolo di presidente in maniera tutt'altro che notarile, non mancando di ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...