PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] in Italia non era più soltanto confinato al revival neofascista e alle volgarità del qualunquismo. La stessa maggioranza centrista, timorosa di cedere terreno alle sinistre, si stava infatti avviando, secondo Parri, sulla strada dell’autoritarismo ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Damiano Nocilla
Premesse alcune considerazioni generali in ordine alla natura delle leggi elettorali, si indicano le norme [...] dei voti a scala nazionale. Il responso delle urne, nelle successive elezioni (quelle del 1953) non consentì alla coalizione centrista di conseguire il risultato sperato ed il premio di maggioranza non scattò. Questo risultato fu interpretato come un ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] e che in ottobre aveva partecipato al convegno riformista di Reggio Emilia - scelse decisamente una posizione centrista nel complessivo quadro politico. Si impegnò in un'aspra polemica, apertamente ricambiata, col partito comunista, si ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] il 40% circa dei voti; Nel mese successivo Ramaphosa ha raggiunto un accordo di governo con il partito centrista Alleanza democratica, grazie al cui appoggio è stato rieletto nella carica presidenziale.
La letteratura sudafricana, sviluppatasi a ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Kirche in der Geschichte, in Orientierung, 24 (2009), pp. 261-263; G. Battelli, Una “guerra fredda” nel cuore dell’Italia centrista. La Bologna del cardinale Lercaro e del Pci che governa la città (1952-1956), in Cristianesimo nella storia, 31 (2010 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] stentato a riconoscere i tratti dell’originale. Spaventa non era però affatto isolato in questo senso, giacché una lettura ‘centrista’ che ne smussava, o espungeva del tutto, gli aspetti illiberali, conservatori e autoritari (che Rudolf Haym, in un ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] trasferendo la sua opposizione nella competizione elettorale. Egli dette, infatti, vita con altri deputati usciti dai partiti centristi a una nuova formazione, l'Alleanza democratica nazionale, che ebbe a Napoli la sua roccaforte. La lotta elettorale ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] luogo i costituzionalisti) e gli attori politici: come si dimostrò nella seconda legislatura, ancora dominata dall'esperienza centrista ma nella quale si manifestarono, anche grazie alle 'aperture' di Gronchi, quei segnali di svolta politica che ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] laico-socialista, distinta dal PCI, ma contrapposta alla DC di De Gasperi. Voleva impedire che Saragat portasse "all'intingolo centrista la salsa socialista" (Diari, I, p. 330). In settembre il PSI poneva la sfiducia al governo, nella speranza di ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] così piace, con maggiore frequenza quelli del progresso che quelli della conservazione (p. 308).
Egli ribadiva, così, la natura centrista del partito, ma di un centro disponibile a votare riforme progressiste, con l’intento di inglobare nello spirito ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...