Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] , portando Suchinda alle dimissioni. Con le successive elezioni Chuan Leekpai, divenne primo ministro di un governo di coalizione centrista, alla cui crisi (1995) si formò un governo di coalizione di centrodestra. Le nuove consultazioni del 1996 ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] 33%), candidata di sinistra e sodale dell'ex presidente Correa, e dell'imprenditore D. Noboa (24%) della formazione centrista Acción democrática nacional (ADN), che si è affermato al ballottaggio svoltosi a ottobre ricevendo il 52,3% delle preferenze ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] condizione per aderire ad essa l'accettazione di 21 punti che significavano la scomunica contro i riformisti e i centristi. Poiché nel Congresso del partito socialista italiano a Livorno (15-21 gennaio 1921) soltanto la minoranza comunista (58.783 ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] all'impresa militare, svolge contro di essa un incessante propaganda.
Di fronte all'ambiguità del PSI, che si adagerà poi nella posizione centrista del "né aderire né sabotare", e di fronte al filointerventismo della C.G.d.L., grazie al B. il solo ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] a quello schieramento. L’idea era piuttosto quella di inserire la Sinistra meridionale all’interno di un’area centrista che potesse giovarsi delle spaccature interne al fronte moderato.
Per Agostino Depretis il successo della Sinistra nel Mezzogiorno ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] etnici e culturali locali. Ciò ha portato di conseguenza al definirsi di una opposta e non meno unilaterale tesi centrista, intesa a considerare l'elemento genericamente "romano" come principale movente di ogni iniziativa nel campo proprio dell'arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] interna.
Dal Piano Vanoni al miracolo economico
Il 7 giugno 1953 si svolgono le elezioni politiche generali. La coalizione centrista non raggiunge per pochi voti il quorum necessario a far scattare il premio di maggioranza richiesto da Alcide De ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] della Repubblica, deputato nel collegio laziale e senatore a Roma, optando per il Senato; ma dissentì dal partito sull'alleanza, centrista e in politica estera. Il contrasto, contenuto al XX congresso, del gennaio '48, in Napoli, si acuì per la sua ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] con profonde radici liberali) viene confermato dalla sua posizione sul problema dell'attuazione della costituzione durante il periodo centrista.
Mentre giuristi di parte cattolica (come G. Balladore-Pallieri e Mortati) e di sinistra (come C. Lavagna ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , ad vocem; L. Bazzoli-R. Renzi, Il miracolo Mattei, Milano 1984, ad Indicem; B. Bottiglieri, La politica economica dell'Italia centrista (1948-1958), Milano 1984, pp. 234, 235, 305; Annali dell'economia italiana, XIII, I (1965-1970), Milano 1984, ad ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...