NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] - conservatore, cristiano-popolare, del centro (agrario) e liberale - una stabile maggioranza di 80 su 150 seggi; il centrista Per Borten formò un governo, quadripartito, durato, con rimpasti, fino al 1971. Sebbene rappresentasse un'innovazione sul ...
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Paraguay
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'America Meridionale. La popolazione, che al censimento del 2002 era di 5.206.101 ab., cresce [...] che la popolazione aveva riposto su di esso vennero presto deluse. L'uscita dalla coalizione (febbr. 2000) del centrista Partido Liberal Radical Auténtico (PLRA), ma soprattutto l'incapacità di risolvere i nodi strutturali della questione agraria ...
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Vedi Norvegia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Norvegia è uno dei maggiori paesi al mondo per esportazioni di gas e petrolio, caratteristica che ne fonda la rilevanza geopolitica in termini [...] , i laburisti fanno parte di una coalizione di governo che include anche il Partito socialista e il Partito centrista. Nell’ambito dello schieramento di centro-destra, invece, il Partito conservatore, una volta maggiore forza conservatrice del paese ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] fu sconfitto dal governatore democratico dell’Arkansas, B. Clinton, che aveva riportato il suo partito a un programma centrista. Clinton non ripudiò la politica estera di Bush, ma diede la precedenza alla riconquista della competitività del paese in ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] anni Settanta, nelle sue improbabili possibilità sociali.
Gli anni Ottanta si svolsero in tempi ormai armonizzati dall'equilibrio ''centrista'' di un potere avviato verso un orizzonte europeo, che si sarebbe definito nel 1993. Purtroppo, però, ancora ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] ). Forti tensioni interne attraversarono le stesse forze della maggioranza e una divisione nel Forum Democratico oppose la leadership centrista di Antall alla fazione di destra guidata da T. Csurka; le posizioni antisemite di quest'ultimo furono la ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] punta del sindacalismo cattolico, che indica la rotta al convegno di Montesilvano del giugno 1996: rafforzamento dell’area centrista dell’Ulivo e al contempo fedeltà all’alleanza stessa attraverso un collegamento più stretto con i Comitati prodiani15 ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] dovere nazionale" (F. L. Ferrari, "Il Domani d'Italia", pp. 70s.). In realtà, il C. mantenendo una posizione centrista, senza dubbio "equivoca" sul terreno delle affermazioni di principio, stava tentando, sul piano tattico contingente, di arginare le ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] candidatura Gronchi emerse proprio da una resistenza composita contro la segreteria. Propose per i governi una linea politica centrista di segno via via più spregiudicato e ‘moderno’, tentando anche di tessere buoni rapporti internazionali con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] . La politica economica in Italia dal 1943 al 1955, Bologna 1978.
B. Bottiglieri, La politica economica dell’Italia centrista (1948-1958), Milano 1984.
G. Maione, Tecnocrati e mercanti. L’industria italiana tra dirigismo e concorrenza internazionale ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...