Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] e dopo la campagna per le elezioni politiche del 2006, la strategia di C. si è spostata verso una posizione maggiormente centrista e un nuovo modo di intendere la leadership della coalizione. Con la fine della XV legislatura C. ha interrotto la sua ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] . Condividendo con La Malfa la prospettiva del centro-sinistra ritenne che il PRI si dovesse allontanare gradualmente dalla formula centrista, ma la sua funzione di segretario lo spinse a evitare, almeno in una prima fase, che lo scontro politico ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] ostili al neonato Partito nazionale fascista, come d’altronde lo stesso Vergano, che all’epoca era ancora un centrista con caute aperture riformiste. Nel Popolo romano si occupò soprattutto della cronaca di provincia, affiancandovi però la critica ...
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Salvemini, Gaetano
Nicolò Mineo
Storico (Molfetta 1873 - Capo di Sorrento 1957), figura di grande rilievo nella cultura e nella politica italiana del Novecento.
Tenace e convinto assertore del ruolo [...] al 1295 (Firenze 1899; rist. Torino 1960), si trova una chiara individuazione dell'atteggiamento ‛ idealistico ', moderato-centrista e tendenzialmente sovrapartitico di D. nel periodo fiorentino. Qualche anno dopo, recensendo il volume di G. Arias ...
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Stato insulare dell’Africa occidentale, situato nell’Oceano Atlantico, tra 14°48′ e 17°12′ lat. N, di fronte al capo omonimo, da cui dista oltre 500 km. Il territorio di C. coincide con l’arcipelago omonimo, [...] economici, fino alle elezioni del 1991 (dopo l’instaurazione del multipartitismo nel 1990), che furono vinte dal centrista Movimento Para Democracia (MPD). Nel 1992 una nuova Costituzione di tipo parlamentare sostituì quella presidenziale del 1980 ...
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Mélenchon, Jean-Luc. - Uomo politico francese (n. Tangeri 1951). Membro del Partito socialista dal 1976, ne ha rappresentato l’ala sinistra fino alla fondazione nel 2009 del Parti de gauche, di cui è [...] Ensemble (20,8%); il ballottaggio ha registrato l'affermazione delle sinistre unite del Nuovo fronte popolare, che si è aggiudicata 182 seggi, contro i 168 ottenuti dal blocco centrista del presidente Macron (168) e dalle destre del RN (143). ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, i, p. 939; III, i, p. 613; IV, i, p. 795; V, ii, p. 223)
di Anna Bordoni
La popolazione delle F. (68,6 milioni di ab. al censimento del 1995, saliti nel 1998, secondo [...] masse nazionali filippine), conquistò così anche la maggioranza dei seggi (110) nella Camera dei rappresentanti, mentre la coalizione centrista, formata da tre partiti, ne ottenne solo 50.
bibliografia
D. Timberman, A changeless land. Continuity and ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] ha ottenuto il 31,4% dei consensi raggiungendo nel mese successivo un accordo con il Partito democratico e le forze centriste per la formazione di un nuovo esecutivo, mentre alle europee del giugno 2024 il partito ER della premier ha ottenuto solo ...
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Stato dell’America Centrale insulare, formato dall’isola di Saint Vincent e dal settore settentrionale del gruppo delle Grenadine.
Saint Vincent (345 km2 con ca. 108.600 ab. nel 2000), una delle Isole [...] M. Cato, fu a lungo primo ministro (1967-72; 1974-84). Assunta la guida dell’esecutivo nel 1984, il leader del centrista New Democratic Party (NDP), J. Mitchell (riconfermato nel 1989, 1994 e 1998), mantenne stretti rapporti con gli USA e promosse un ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] del partito, le posizioni moderate di cui era stato da sempre un convinto assertore.
Appoggiò quindi la politica centrista di De Gasperi sostenendolo al momento dell'estromissione degli esponenti social-comunisti dal governo (maggio 1947) e nella ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...