In enologia, operazione mirante a provocare la rottura degli acini d’uva, in modo che i microrganismi che presiedono alla trasformazione del mosto in vino vengano a diretto contatto con il liquido; in [...] pigiatrice. La pigiadiraspatrice o diraspapigiatrice effettua la p. contemporaneamente alla diraspatura: nel modello centrifugo l’uva viene centrifugata contro le pareti del tamburo, nella pigiadiraspatrice elicoidale si esercita anche la torchiatura ...
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È la presenza di sangue nell'urina, mescolatosi a essa nelle vie urinarie situate al disopra dell'uretra anteriore. Le urine ematuriche sono colorate più o meno intensamente dal sangue, sono rosee o rosse [...] raccolte si vedono dei coaguli filamentosi, oppure, anche se non vi sono depositi sanguigni apparenti, l'esame dell'urina centrifugata mette in evidenza delle emazie: in quest'ultimo caso si parla d'ematuria microscopica. A determinare la sede dell ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] da sospensioni di cellule dissociate dai tessuti mediante l’azione della tripsina; la sospensione cellulare così ottenuta viene centrifugata, risospesa in un mezzo nutritivo liquido, introdotta in una bottiglia di vetro o di plastica e incubata alla ...
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tartarico, acido Idrossiacido, avente formula HOOCCHOHCHOHCOOH; possiede due atomi di carbonio chirali equivalenti, per cui esiste in forma destrogira, levogira e come mesoforma. La prima è quella di gran [...] alle acque di lavaggio, si evapora a pressione ridotta fino a produrre una massa pastosa di cristalli, che viene centrifugata per separare il solido dalle acque madri; queste vengono sottoposte a nuova evaporazione per dare altro solido. Il prodotto ...
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ultracentrifugazione Operazione consistente nel sottoporre campioni di diversa natura a campi centrifughi molto elevati per separarne i vari componenti sulla base di una differente densità o peso molecolare. [...] si possono raggiungere accelerazioni fino a oltre un milione di volte l’accelerazione di gravità. È costruita come la centrifuga da laboratorio, con la differenza che il rotore, per raggiungere l’elevato numero di giri richiesto, è alloggiato in ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371; App. II, 11, p. 621)
Walter Marconi
Proteine da idrocarburi. - Le crescenti richieste di p. derivanti dall'aumento della popolazione impongono la ricerca di fonti proteiche [...] rispetto al processo discontinuo) e minore probabilità d'inquinamento della coltura. La brodocoltura che esce dal fermentatore viene centrifugata per separare le cellule che sono poi lavate ed essiccate.
I processi sviluppati a livello di tecnologia ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] . Una volta che la pasta di olive sia stata opportunamente gramolata, viene addizionata ad acqua e immessa in un estrattore centrifugo da cui fuoriescono, separati, i tre componenti: la sansa (che viene allontanata mediante una vite senza fine), l’o ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] ottenuto con lo spremere in un torchietto embrioni di pollo fra 8 e 10 giorni d'incubazione; la poltiglia sarà centrifugata e la parte liquida sarà separata dai detriti.
Per l'allestimento della coltura il metodo originario di Harrison della coltura ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] (fig. 1) ha la caratteristica di poter imprimere al cesto due velocità di rotazione. In un primo tempo, riempiti la centrifuga di acido e il cesto di cellulosa, opportunamente distribuita in modo lento e progressivo in modo da imbevere bene i fiocchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] di Earle, basata sulla triturazione finissima dell’embrione di pollo, attraverso retine d’acciaio. La polpa risultante era centrifugata per separare le cellule intere dai frammenti e altri ‘rifiuti’; successivamente era posta in soluzione con la ...
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centrifuga
centrìfuga s. f. [femm. sostantivato dell’agg. centrifugo]. – Apparecchio, o macchina, per sottoporre una sostanza o un corpo a un’intensa accelerazione centrifuga, di cui ci si serve, in varie industrie e in varie tecniche di laboratorio,...
centrifugare
v. tr. [der. di centrifugo] (io centrìfugo, tu centrìfughi, ecc.). – Sottoporre un materiale a processo di centrifugazione. ◆ Part. pass. centrifugato, anche come agg. e s. m. (v. la voce).