Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , una prospettiva la quale ha in Venezia il suo centro. Efficace la sua forza genetica. Ogni diplomatico ha scolpita », umilmente «l'ordine delli anni, mesi et zorni», nessuno «scrittor», nemmeno il più paludato, d'«historie moderne» dovrebbe fare a ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di proporre ai "non dotti" un ammaestramento che avesse al suo centro il tema della virtù e di una vera nobiltà da essa generata , di questo lavoro furono poi pubblicati nel suo trattato Degli scrittori del Trecento (Bologna, Libr. G. Verdi, 1822). Ma ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] poetica di Verga, si racconta da sé, senza il filtro dello scrittore.
È tra la fine del secolo e gli anni trenta che si universale di ieri. Il rapporto fra una produzione artistica dai centri o poteri sempre più impersonali e una massa di destinatari ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] la science-fiction québécoise, 1996), ma l'hockey è popolare anche nel mondo ceco e slovacco ed è al centro dei racconti dello scrittore ceco Ota Pavel, Dukla mezi mrakodrapy, "Il Dukla tra i grattacieli" (1964) e Pluá bedua Šampanskélio, "Una cassa ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] genere potrà mostrare che le discussioni sul metodo degli scrittori cinquecenteschi ebbero una forte incidenza anche su vari autori conoscenze in un giardino (hortus) ordinato, al cui centro si elevi l'albero delle scienze, ossia il diagramma ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] trattandosi veramente di opera nata ai margini dei grandi centri della novellistica rinascimentale (Firenze, Siena, Venezia, Roma) , per altro, a cui non dà nemmeno impostazione uno scrittore tanto più colto e applaudito del Cademosto quale fu il ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di questi pensieri , adombra una profonda unità problematica: al centro dell'indagine sarpiana è la validità del processo conoscitivo, che letti, anche se non si sa in quale edizione; per altri scrittori, come un Bodin, ad esempio, o un Pasquier o un ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] ; che preparano e anticipano l'opera, pur diversa negli intenti e nell'estensione, dei primi scrittori volgari. Tra quest'opera e quei centri, quelle imprese, accade però di individuare una continuità ideale e indiretta piuttosto che localizzata e ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] storica e metastorica e centrandosi sui 'costruttori di mondi', cioè sui singoli scrittori col loro orientarsi praticamente infinita di possibili letture di un testo da parte di uno scrittore, di un critico e di un pubblico, nasce la questione ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Roma (verso il 1946) al movimento neorealista del pittore e scrittore C. Levi, che aveva fatto parte giovanissimo del ‛Gruppo dei sei di Torino', ben noto per il suo europeismo.
Al Centro e al Sud contava soprattutto ciò che si faceva a Roma (‛ ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...