FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] evidenti della collusione tra politica e affarismo dei centri finanziari del paese. Sostenendo di voler accrescere . Si vedano anche A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 426 ss.; Gazzetta di Venezia ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] formazione civile e religiosa dei laici con scritti e conferenze al Centro culturale S. Fedele, alla Corsia dei servi di p. D , per esempio nei volumi L'Aristotele perduto e gli scrittori cristiani (Milano 1933) e Introduzione allo studio di Clemente ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] provincia (a Siena, Prato, Arezzo) e nei centri tradizionali dell'amministrazione imperiale (San Miniato, Fucecchio, Borgo II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi..., in Cronisti e scrittori napoletani editi e inediti, a cura di G. Del Re ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] di bonifica, si recò personalmente nei centri più importanti della provincia e costituì una 30] D'un opera postuma di G. D.; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 350; A. Ranieri, Lucia De ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] dei dirigenti parmensi - si pose veramente al centro dell'attenzione europea: in realtà il monitorio di servire alla storia del duca F. di B.;A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1833, VII, ad Indicem;G. Andres, Vita del ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] da un'armoniosa e meditata fusione dei particolari linguaggi adoperati fra il 1300 ed il 1350 dagli scrittori di "mezzana gente" di tutti i maggiori centri toscani (Opuscoli diversi, p. 67). Nacque da questa polemica un Dialogo sopra la volgar lingua ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] lo strumento di politici, eruditi, accademici, scrittori, giuristi.
Padula diventò un appassionato giornalista: cura di A. Piromalli - D. Scafoglio, ibid. 1975. Il Centro studi e ricerche, ora Fondazione Vincenzo Padula di Acri ha di recente ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] questi ultimi possedevano o rivendicavano diritti su numerosi centri del contado: in particolare Milano mirava all' , pp. 42-46, 359 s.; G. Colleoni, Notizie degli scrittori più celebri che hanno illustrato la patria loro di Correggio, Guastalla 1776 ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] esempio offerto da questa venisse seguito dagli altri centri lombardi. L'assedio, quasi una replica di G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, I, Bologna 1957, p. 51; G. F. Palladio degli ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di riforma del governo austriaco, e poggiava su una solida conoscenza degli scrittori di cose economiche, da J.-F. Melon a F. Véron progressi dell'astronomia, con l'attività dei principali centri di studio europei e con la letteratura scientifica, e ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...