LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] su nervatura tagliata, una striscia di pelle con una fessura al centro. Le funicelle o i laccioli di cuoio vennero sostituiti da un e l'aspetto delle l. in cuoio finì per uniformarsi. Rimane un grandissimo numero di l. decorate con l'impiego di ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] trovare una fonte alternativa perl'argento, dopo che era cessata l'importazione dalle miniere arabe intorno città di Birka poté essere centro di produzione di alcune delle ed episcopali.Parallelamente al suo impiego ecclesiastico, lo stile di ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] che adoravano e pregavano, con l'impiego di materiali trasparenti, così come di pareti a traforo per le custodie. Uno degli deputato era, come ripetutamente è stato dimostrato, l'altare al centro della chiesa cristiana, come figura dell'ideale Città ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] dinastia costruite a Saqqara-centro e a Saqqara- impiego eccessivo di materiali che questi sovrani non si potevano più permettere a causa della brevità dei loro regni.
Quando, sia a Tebe sia a Saqqara, il modello piramidale non fu più utilizzato perl ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] di relazioni di tipo diplomatico, come suggerito perl'epoca persiana da alcuni cenni di Erodoto e di prestigio trovati a Sennar-Makwar e in altri centri ai margini del regno di Kush.
Il I e II sec. d.C. l'impiego di faïence policroma si applica ai ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] precluso ulteriori modalità d'impiego del b., come per es. la sua utilizzazione perl'igiene personale, il contenimento scelta delle decorazioni, disposte in modo radiale intorno al centro fisico e figurativo del recipiente e tutte incise.La varietà ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] - tra cui, particolarmente nell'area germanica, l'impiego prevalente di materiali deperibili quali il legno al centro della stanza. L'esempio più antico di questa grande sala di apparato - la stanza più riccamente ornata e decorata, usata per ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] dell'ecclesia S. Bartholomei in thermis. Il perimetro murario del primo centro longobardo, che era pari a m. 2750,50, raggiunse m. la sostengono sono in laterizi, per il resto l'edificio è realizzato in opus incertum con impiego di ciottoli di fiume e ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] gastaldius regis e centro religioso dei Longobardi.I primi secoli cristiani hanno lasciato esigue tracce a C. (per es. una decorazione delle pareti era suddivisa in fasce orizzontali con l'impiego di lastre marmoree, fregi in stucco e pitture ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] donjon conservato. La residenza, lussuosissima perl'epoca, era su tre piani l'evoluzione dell'architettura della regione della Schelda, caratterizzata inoltre dal ricorrente impiego come Bruges, fu un attivo centro di produzione di libri miniati. Il ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...