Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] . Un importante problema di r. della popolazione deriva dall’accumularsi di rifiuti radioattivi soprattutto intorno a centralinucleari e attività connesse col loro esercizio, quali produzione e rigenerazione degli elementi di combustibile. I rifiuti ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] e distribuzione capillare dell’energia elettrica e al trasporto con veicoli a motore. Con lo sviluppo delle centralinucleari è emersa inquietudine per la pericolosità del rilascio nell’atmosfera di sostanze radioattive e per il problema della ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] quando sono catturati nei nuclei di uranio 238; nei materiali circostanti, per es., il ferro delle strutture delle centralinucleari, si forma per irraggiamento neutronico cobalto radioattivo. La reazione di produzione del plutonio è così indicata:
e ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] ambiente di lavoro, l'uso di farmaci non necessari, i prodotti di scarico dei motori, dei processi industriali, delle centralinucleari, ecc. È il grande problema degli effetti sull'uomo dei prodotti del lavoro dell'uomo: una specie di autolesionismo ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] secolo. I primi tentativi, effettuati in pazienti terminali o in soggetti esposti a radiazioni per incidenti in centralinucleari, risultarono infruttuosi, perché si tentavano trapianti allogenici in un periodo in cui ancora non era nota l'esistenza ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] rimanendo ospiti dell'apparato bronchiale e dell'organismo. La tecnica nucleare (esplosioni sperimentali e centralinucleari) aggiunge a questi componenti naturali altra radioattività: aerosol con iodio e cesio radioattivi provengono principalmente ...
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aplasia midollare
Bruno Rotoli
Insufficienza funzionale del midollo osseo, il tessuto deputato alla produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Si manifesta con una marcata riduzione di [...] alcune settimane. Se invece l’insulto è stato massiccio (per es., bombardamento atomico, o incidenti in centralinucleari), solo un trapianto di midollo o di cellule staminali da soggetto compatibile per caratteristiche immunologiche può consentire ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] e non) comprendono tecniche radiologiche, ecografiche, nucleari ecc. Benché l’introduzione della tomografia computerizzata o con il sistema nervoso centrale (tecniche subaracnoidee spinali o intraventricolari centrali), modulando l’entrata degli ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] per es. gli enzimi coinvolti nelle reazioni centrali del metabolismo; tutte comunque provvedono alle esigenze genomi mitocondriali è 10 volte maggiore rispetto a quello dei genomi nucleari, forse a causa di una ridotta fedeltà nella replicazione del ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...