POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] campo lontano'' contribuiscono anche le strutture nucleari troncoencefaliche e sottocorticali, purché di nel midollo lombosacrale; inoltre si misurano i tempi di conduzione centrali dai punti di registrazione lungo la colonna al picco dell ...
Leggi Tutto
SOLARE, ENERGIA
Ugo Facchini
. Le società umane stanno prendendo coscienza del fatto che il grande consumo di combustibili fossili, fatto in questo secolo, porterà rapidamente a esaurirsi la disponibilità [...] e anche esente dalle nocive scorie radioattive prodotte dai cicli nucleari. L'e. s. è diffusa su larga parte lunghi periodi di maltempo.
Non è inoltre da ritenersi che la centrale possa fornire direttamente e. all'utente, tenuto anche conto delle ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Mario
Pietro Dominici
Ingegnere nucleare, nato a Verona il 10 giugno 1919, morto a Milano il 13 settembre 1994. Professore al Politecnico di Milano di Impianti nucleari e poi, dal 1979, di [...] , S. diede contributi fondamentali al progetto della centrale elettronucleare di Trino Vercellese della soc. Edison (poi ed era già in fase avanzata quando tutte le iniziative nucleari in Italia furono bloccate dal referendum antinucleare che ebbe ...
Leggi Tutto
Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] le strade e poi le case dei benestanti; la prima centrale elettrica realizzata nel 1881 dalla Siemens in Inghilterra; il filobus, rapporto si è completamente ribaltato. Le centrali e le armi nucleari sono frutto dell'applicazione deliberata delle ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1898, ebbe in ricordo il libretto dell'Imitazione di Cristo, fonte centrale della sua spiritualità - nel 1892 il Roncalli entrò nel corso alternativa alla corsa agli armamenti, convenzionali e nucleari. Ne discendeva il profilo di un ordine ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] di una specifica struttura del popolamento: i tumuli nucleari che hanno dominato l'urbanizzazione locale. A il basso corso del fiume Semliki. A Feti La Choya, nell'Angola centrale, sono stati messi in luce i resti di un sito fortificato, datato ...
Leggi Tutto
La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] . Marco, mentre altri 100 vivevano a Castello, quasi tutti nelle centrali parrocchie di S. Zaccaria e S. Maria Formosa, e solo 8 , anche nel caso veneziano la proporzione delle famiglie nucleari è alquanto elevata, superando il 60% del totale ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] d.C. (Cotton 1979; Cotton - Metreaux 1985). In Italia centrale si deve menzionare la grande villa dei Volusii Saturnini a Lucus Feroniae, di Chucuito, ove risultarono esservi 20.280 famiglie nucleari. Ogni provincia era a sua volta generalmente divisa ...
Leggi Tutto
Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] informazione nel cervello che in questo caso opera come un elaboratore centrale a partizione di tempo (time sharing) - al servizio non fissili estratti mediante riprocessamento dai combustibili nucleari irradiati nei reattori delle unità atomiche. ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] e, conseguentemente, al ruolo svolto in merito dalla colonizzazione greca. Un'altra questione centrale è la valutazione dei processi formativi: sinecistici o nucleari? Ovvero la città è sorta dal progressivo sinecismo di più villaggi presenti magari ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...