RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] cosiddetti edemi da inanizione, così diffusi negl'Imperi centrali durante il blocco dell'Intesa nella guerra mondiale nei tessuti, di quella scoria del ricambio di certi componenti nucleari (acido nucleinico), che è l'acido urico; e deve ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] parte distale cellule libere (figg. 5, 9). Se la parte centrale della coltura viene fissata e tagliata al microtomo, si vede che s'erano formata, sull'artificiosità delle strutture nucleari visibili nei preparati istologici. Nelle cellule viventi ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] satellitare) e di potenti sistemi di trattazione dati (centrali operative ad altissimo livello di automazione), per coordinare unità occidentali; nel campo dei sommergibili − sia nucleari che convenzionali − le ultime serie costruite sono sempre ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] 000 t, 26 nodi, 8 elicotteri) in servizio, i 6 sottomarini nucleari balistici (7500 t, 25 nodi, 16 missili) nonché le forze impiego, spesso alternativo con il petrolio, è offerto dalle centrali termiche ed esso, dopo la crisi petrolifera del 1973, ...
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RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] ottimale. La sostituzione di un sistema di riscaldamento centrale, più efficiente ma al di fuori del mercati finanziari, sia per le problematiche relative alla non proliferazione degli armamenti nucleari.
Bibl.: J. Goldemberg, T.B. Johansson, A.K.N. ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] recentemente nella valle del Vajont. Gl'impianti industriali, sia quelli per la produzione di energia (centrali idroelettriche, termoelettriche, nucleari), sia quelli di preparazione di materie prime a loro volta fonti di energia (raffinerie di ...
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OFFSHORE, OPERE
Alberto Noli
Con il termine inglese offshore (letteralmente "fuori costa") si indicano genericamente le opere realizzate dall'uomo in mare, lontano dalle coste. La branca dell'ingegneria [...] l'installazione di aeroporti civili, o di impianti di produzione di energia potenzialmente pericolosi (soprattutto centrali termoelettriche a carbone o nucleari); più rare, e relative soprattutto a zone sovraffollate, sono le proposte per scopi ...
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TERMOELETTRICI, IMPIANTI
Antonino ASTA
. Si aggiorna qui di seguito quanto è detto degli impianti t. alla voce elettrica, energia (XIII, p. 638; App. II, 1, p. 815).
1. Impianti termoelettrici a combustibili [...] , per 200 MW elettrici). La Società ricerche impianti nucleari (SORIN) ha installato a Saluggia un impianto sperimentale e di aggiornamento: C. Castellani, Progressi realizzati nelle centrali termoelettriche nell'anno 1958, in Elettrotecnica, 1959, ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] tecnologici. Nel rapporto venne applicata ai reattori nucleari la tecnica degli alberi degli eventi per serbatoi di combustibili liquidi oppure i bacini di raccolta delle centrali elettriche. Sono pure classici esempi di sorgenti di rischio le ...
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NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] Nel caso, poi, di un conflitto basato su ordigni nucleari è stato calcolato che esso comporterebbe conseguenze catastrofiche a livello edilizia, l'installazione di impianti industriali e di centrali per la produzione di energia). Carente è tuttavia ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...