La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] metodi a causa dell'estrema intensità di queste forze nucleari, e quindi negli anni Sessanta molti sforzi sono stati l'ultimo anello mancante nella verifica delle sue predizioni centrali. Questo meccanismo di 'rottura spontanea di simmetria' ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] mediorientale; servono per mostrare un impegno credibile e tangibile alla non proliferazione nucleare, tema centrale per gli Usa e per questa amministrazione alla luce dei programmi nucleari di due paesi difficili, come la Corea del Nord e l’Iran. Il ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] che non avesse imposto limiti più stringenti alle installazioni nucleari iraniane. L’accordo ha costituito la prova che, .
Nei confronti dei suoi vicini l’Eu rimane invece un attore centrale ed è in questo campo che si collocano i suoi più grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] che, sulla base della diversa natura dei geni nucleari e citoplasmatici delle moderne cellule eucariotiche, molti sospettano fenotipica conferendogli l’aspetto attuale. Le due idee centrali sono che la plasticità del fenotipo abbia una base ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] (H2A, H2B, H3 e H4), che si organizzano in un tetramero centrale formato da H3 e H4, fiancheggiato da due eterodimeri di H2A e H2B della fibra che può influenzare diverse funzioni nucleari quali la trascrizione, la segregazione cromosomica, ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] Per gli ammassi globulari vicini al piano galattico e al nucleo centrale, tale rapporto ha un valore di poco inferiore a quello solare ca. la densità dell'acqua) da permettere reazioni nucleari con formazione di idrogeno pesante, dei due isotopi dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] scoppio della prima guerra mondiale tra gli eserciti degli imperi centrali, da un lato, e le truppe della Francia, nel 1963 il trattato per la messa al bando degli esperimenti nucleari nell’atmosfera.
Nell’ottobre del 1964, mentre Chruscev è in ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] funzioni enzimatiche, dirigere la rimozione degli introni dai trascritti nucleari precursori dell'RNA messaggero, dirigere il processamento dell'RNA animali e funzionassero come 'interruttori' centrali dello sviluppo embrionale. Tuttavia, questa ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] suscitando pure in questo caso non poche polemiche.
Altro filone centrale delle iniziative del L., in questo primo mandato come Il tema della pace, connesso al pericolo costituito dalle armi nucleari, fu al centro del suo intervento, Il valore delle ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] mitocondriali derivanti da mutazioni che alterano i geni nucleari sono trasmesse secondo le leggi dell'eredità mendeliana. ampio spettro di malattie degenerative a carico del sistema nervoso centrale, del cuore, del muscolo, del fegato, del sistema ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...