(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] quali le costruzioni meccaniche (automobilistiche e aeronautiche), elettriche e l’elettronica, oltre alla chimica, la dai Merovingi al 1815, mentre nel palazzo Rohan, il Minutier central de Paris è riservato agli archivi degli studi notarili della ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] solco della Loira, fino in Vandea; infine, maggiore degli altri, il Massiccio Centrale (Puy-de-Sancy, 1886 m), da cui scendono a N la Loira e produzione automobilistica, di pneumatici e dell’energia elettrica, il comparto elettronico; i rami tessile ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di comunicazione riguarda anche le reti delle linee elettriche e dei cavi per la telefonia fissa, che nell’od. Tunisia), che si scontrerà con Roma per l’egemonia nel Mediterraneo centrale.
633 a.C. L’Egitto viene sottomesso dagli Assiri.
525 a.C ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di dighe, è in parte navigabile e utilizzato per produrre energia elettrica. Il lago più vasto e più importante, anche da un seguito alla Prima guerra mondiale, si formarono nell’Europa centrale nuovi Stati, all’interno dei quali vennero a trovarsi ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] convertitori analogico-digitali e digitale-analogici, unità centrali di elaboratori, circuiti logici elementari ecc. Nel di Hopkinson o di Bosanquet, formalmente analoga a quella di Ohm per i c. elettrici) Φ = F/R, dove R è la riluttanza del c. e F è ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] sostenere. Fortissimo invece lo sviluppo del settore elettrico ed elettronico; anche in questo caso il maggior secondo stadio sono di forma molto particolare: la grande cinta centrale doveva costituire un luogo coperto; non è chiara né la ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] agricole varie, autocarri e così via); poi grandi industrie sono sorte in varî centri della Siberia Centrale (automobili, motori elettrici, turbine, macchine agricole). Lo sviluppo maggiore dell'industria meccanica per la produzione di macchine si è ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] 1956 (il primo impianto nel mondo a fornire energia elettrica di origine nucleare al pubblico) con 3 reattori della F.W. Paish, Business finance, Londra 1957; R.S. Sayers, Central banking after Bagehot, Oxford 1957; R. F. Harrod, Policy against ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] largo di Rimini, San Benedetto del Tronto, Ravenna.
In aumento è anche la produzione di energia elettrica. Nel 1958 l'I. possedeva centrali idroelettriche che fornivano 36 miliardi di kWh; le termoelettriche, comprese quelle a energia geotermica, ne ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] sono indicate qui di seguito con la percentuale di abitanti viventi nella città centrale: Atlanta 1.010.577 (47,9%); Baltimora 1.707.462 (54 compresa l'Alasca, di cui solo 4500 a trazione elettrica) non si registra la costruzione, negli ultimi anni, ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...