Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] di un g.; nel 1891 G. Brunel analizzò reti elettriche con tecniche di teoria dei g. e J. Peterson quantità R(i)=maxj d(i, j). Se k è il nodo centro (o uno dei nodi centrali) del g., il valore R(k) è detto raggio del grafo.
Albero di un grafo
È ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] convertitori analogico-digitali e digitale-analogici, unità centrali di elaboratori, circuiti logici elementari ecc. Nel di Hopkinson o di Bosanquet, formalmente analoga a quella di Ohm per i c. elettrici) Φ = F/R, dove R è la riluttanza del c. e F è ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] di trasformazione) o la conversione a un’altra forma di energia elettrica, per es., da corrente alternata a corrente continua, da corrente del flusso di energia, in: s. attigue alle centrali di produzione, aventi lo scopo di elevare il livello della ...
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L’operazione, la tecnica e il procedimento di somministrare a un corpo o a un ambiente la quantità di calore necessaria per elevarne la temperatura fino a un dato valore.
Generalità
I sistemi di r. impiegati [...] (alimentata con acqua calda o con vapore proveniente dalla centrale termica), il ventilatore centrifugo accoppiato a un motore elettrico; b) le condotte per il trasporto dell’aria dal gruppo centrale ai vari ambienti; c) le bocchette provviste di ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] genere, e in particolare a campi elettrici: per questi i p. sono le cariche elettriche puntiformi negative, le sorgenti le molti casi obbligatoriamente, sostituito dalle fosse settiche.
Nelle centrali idroelettriche il p. di caduta è il tronco ...
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C. elettrico
Dispositivo costituito da due superfici elettricamente conduttrici (armature) separate da un dielettrico e disposte in modo che tra esse si abbia induzione elettrostatica completa: se si stabilisce [...] differenza di potenziale V, su di esse si distribuiscono cariche elettriche di segno opposto e di ugual valore, q. Il sono applicati generalmente alle motrici e alle turbine dalle centrali a vapore. Nelle macchine frigorifere sono usati c. allo ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] una struttura comune (v. fig.): presentano un dominio centrale a bastoncino lungo circa 40 nm, costituito da due eliche fascio vascolare.
Tecnica
In elettrotecnica, nelle lampade elettriche a incandescenza, conduttore filiforme racchiuso all’interno ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] dell'area 17 a stimoli fotici ripetuti è innalzata dalla stimolazione elettrica dei nuclei aspecifici del talamo (R. Jung, 1958), mentre S stati esposti in questa stessa voce (capitolo: Sistema nervoso centrale: Fisiologia). Per opera di A. V. Hill ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] sostenere. Fortissimo invece lo sviluppo del settore elettrico ed elettronico; anche in questo caso il maggior secondo stadio sono di forma molto particolare: la grande cinta centrale doveva costituire un luogo coperto; non è chiara né la ...
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Trasporto
Vittorio Pandolfi
Due miliardi di passeggeri sulle linee aeree ogni anno, oltre 600 milioni di autoveicoli circolanti sulle strade, miliardi di tonnellate di prodotti trasferiti dai luoghi [...] meno e soprattutto meno energia prodotta dal petrolio (in molti Paesi l'energia elettrica che alimenta la rete di trazione è prodotta da centrali nucleari), è di certo più rispettoso dell'ambiente, garantisce una maggiore sicurezza (essenziale ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...