In quest'ultimo decennio ha trovato largo impiego nelle applicazioni pratiche un tipo di cavo elettrico, denominato cavo coassiale, costituito da due conduttori di rame, uno esterno tubolare ed uno interno [...] interno di rame di diametro esterno di mm. 5, tenuto centrale rispetto al primo mediante una corda a spirale di styroflex. può considerarsi oramai definitivo in quanto normalizzato per il piano telefonico europeo dal CCIF, è quello noto con la sigla 2 ...
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. Con questo nome o con quello più usato in passato di "telediffusione" (che tuttavia si presta facilmente ad equivoco data l'assonanza con il termine televisione) s'intende la trasmissione a più utenti [...] . L'attenuazione della radiofrequenza vettrice dei programmi di f., introdotta dai cavi telefonici urbani, viene compensata nelle centralitelefoniche a mezzo di appositi amplificatori. Filtri speciali provvedono inoltre a scavalcare gli impianti ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] Mbit/s) e perfino ATM (100/155 Mbit/s) su doppino telefonico non schermato (cablato con una distanza fra i nodi che può arrivare di VC e le connessioni incrociate) sono l'elemento centrale in qualsiasi rete di questo tipo, il cui modello principale ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] un sofisticato strumento di precisione che, però, proprio come i telefoni di Bell e di Edison, non comportava alcun principio o molti nuovi ingegneri tra i quali Kapp e Swinburne. Nella centrale di Paddington (1885-1889) e in quella di Deptford ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] l’informazione viaggia attraverso un supporto fisso, come per esempio il doppino telefonico, il cavo coassiale o la fibra ottica, e i sistemi radio , vale a dire il teorema del limite centrale, è possibile modellare l’ampiezza ricevuta come una ...
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Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] ha avuto inizio molto prima, verso la fine degli anni sessanta, quando al calcolatore centrale (mainframe) vengono collegati, attraverso linee telefoniche di trasmissione dati, dei terminali remoti che, se pur non dotati di capacità autonome ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] nel 1951, è l’evento che riassume il ruolo centrale della canzone nelle trasmissioni radiofoniche dell’epoca.
Il Boncompagni. Nel 1969, con il programma di servizio in diretta telefonica con i radioascoltatori Chiamate Roma 3131, per la prima volta ...
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Nella commutazione telefonica automatica con preselettori, lo stadio di selezione che precede gli stadi di selezione destinati alla vera e propria scelta dell’utente richiesto e che ha lo scopo di collegare [...] fatto che solo una parte degli utenti collegati a una centrale effettuano contemporaneamente comunicazioni in partenza dai loro apparecchi; generalmente nelle grandi centrali per servizio pubblico il numero di queste comunicazioni contemporanee varia ...
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TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] dei circuiti; questo principio è stato utilizzato dalla tecnica della commutazione telefonica sia nei collegamenti interni delle centrali, sia nelle linee di giunzione tra centrali diverse; il "concentratore di traffico" lo estende alla rete di ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio [...] circuiti "a 2 fili" atti ad essere inseriti nella rete telefonica pubblica (fig. 6).
La trasformazione in sé stessa è telefoniche. In essi, a differenza di quanto avviene per le comunicazioni tra punti fissi, la stazione ricevente e l'ufficio centrale ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione t. manuale o automatica; traffico t.; cabina...