9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] persona, la quale parlava in chiaro dialetto del sud». Non era dunque la stessa voce delle telefonate precedenti che aveva accento «dell’Italia centrale, intendo la Toscana, il Lazio, l’Umbria, le Marche» (Mario Moretti è di origine marchigiana come ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] , le aziende ferroviaria, postale, telegrafica e telefonica, "amministrate in forma industriale" tramite la 1935 al 1943 del Consiglio superiore di Sanità; della commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie; di altre numerose ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] la buona stagione, e al Terminillo d’inverno. Lui le telefonava più volte al giorno, talvolta ogni venti-trenta minuti, far inserire persone di sua fiducia, o a trattenerle, nei gangli centrali del regime. Fu il caso di Nicolò De Cesare, segretario ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione t. manuale o automatica; traffico t.; cabina...