FORLÌ (XV, p. 681; App. I, p. 610; II, 1, p. 961)
Lucio GAMBI
La popolazione urbana di F. ha raggiunto, secondo il censimento del 1951, le 45.927 unità; per la fine del 1958 i calcoli dell'anagrafe indicano [...] del vecchio centro che erano rimasti aperti dagli anni di anteguerra: la costruzione di un nuovo edificio (con la centraletelefonica e sedi di banche e assicurazioni) ha completato le prospettive della piazza Saffi - la principale della città - e un ...
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linguistica Prova di c. Nella teoria linguistica di L. Hjelmslev, prova tendente a verificare se la sostituzione di un elemento sul piano dell’espressione comporta una differenza sul piano del contenuto, [...] oltre che del significante e sono quindi da considerare fonemi.
Tecnica
C. telefonica Complesso delle operazioni mediante le quali, in una centraletelefonica, le singole linee a essa collegate vengono messe in comunicazione fra loro; più ...
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Comunicazione telefonica effettuata per mezzo di radioonde: si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono a frequenza vocale (300-3400 Hz ca.).
Nella stazione trasmittente [...] e gli apparati radioelettrici avviene in genere per il tramite degli organi di una centraletelefonica. Anche il telefono cellulare (➔ telefonia) può essere considerato un radiotelefono, in quanto è un apparecchio radiotrasmittente e radioricevente ...
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Elettrotecnico e inventore italiano (Roma 1860 - ivi 1927). Fu il primo direttore della rete telefonica romana a soli 23 anni, poi lasciò la carica per dedicarsi alla costruzione di apparecchi di precisione [...] . Nel 1886 impiantò nella Biblioteca Vaticana la prima centraletelefonica automatica del mondo, di soli 10 numeri, ma che possedeva già tutti gli elementi fondamentali delle centrali moderne. Nel 1890 inventò un bersaglio a segnalazione automatica ...
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Medicina
In ortopedia, la rottura di un tendine in prossimità della sua inserzione.
In oculistica, d. retinica, estesa soluzione di continuo della retina, con perdita dei normali rapporti di contiguità [...] anatomica (distacco) a livello dell’ora serrata dell’occhio.
Telecomunicazioni
Una centraletelefonica si dice in d. se, a causa di una punta di traffico superiore a quella per la quale è stata progettata, gli utenti, sganciando il microtelefono ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] al minimo la potenza del satellite, ma richiede a bordo un'apparecchiatura di commutazione simile, in piccolo, a una centraletelefonica (v. sotto, È c), per consentire l'instradamento delle comunicazioni da un fascio agli altri.
2. Utilizzare nuove ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] neuroni e soprattutto di connessioni sinaptiche il cervello non può essere paragonato che in modo assai riduttivo a una centraletelefonica o a un computer per quanto potente. Al di là del dato quantitativo, il modello computazionale utilizzato negli ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] introduzione nel mondo.
Si è già detto che per le comunicazioni nell'ambito dell'IDN il segnale telefonico analogico proveniente dalla linea d'utente viene codificato in forma numerica nella centrale di origine e trasportato a 64.000 bit/s fino alla ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] ''piccoli'' eventi possono provocare incidenti di proporzioni catastrofiche.
Per es., nel 1988, al primo piano di una centraletelefonica di Chicago si verificò un banale corto circuito elettrico, che innescò un limitato incendio: esso però danneggiò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida dello spazio
Claudio Censori
L’attività spaziale italiana dalla seconda metà del 20° sec. può suddividersi in una fase pionieristica (fino agli inizi degli anni Settanta), in cui convergono [...] sistema avanzato consistente soprattutto nella commutazione dei segnali a bordo invece che da terra (una vera e propria centraletelefonica in orbita, anche con l’impiego di stazioni mobili), come era avvenuto fino allora. Il primo satellite, Italsat ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione t. manuale o automatica; traffico t.; cabina...