BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] internazionalisti, di essere agenti al servizio dei Tedeschi (e in particolare a seguito permesso più facili contatti con l'Europa centrale), ma ben presto - dato che per locali - che esponeva a gravi rischi i movimenti operai europei nell' ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] membro della direzione e del comitato centrale del PCI. Novella fece la scelta Il L. avvertiva i rischi di una chiusura ideologica Milano 1982, pp. 103, 152 ss., 168; G. Bianchi, Storia dei sindacati in Italia dal 1944 a oggi, Roma 1984, pp. 162, 183 ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] dal padre, che aveva assunto l'appalto del dazio dei vitelli, a Venezia a curare gli interessi dell' a Bergamo ma anche a sperimentare i rischi e le delusioni di una "democratizzazione" costituzione di un comitato centrale veneto, "con funzioni ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] conclusa una pace provvisoria tra i due re, si trova nella lista dei testimoni anche un Everardus che forse è da identificare con il marchese dall'830 e la mancanza di un potere centrale poteva comportare rischi per i possedimenti di E., anche se in ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] tre volte in prigionia, corse gravi rischi come volontario italiano, cui i facendo staccare dalla sede centrale la sezione ginevrina della Fonti e Bibl.: La comm. tenuta alla Camera dei deputati si trova in Atti Parlamentari. Camera. Discussioni ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] Palatucci si esponeva a gravi rischi ma, pur avendone la furono trasmessi alla Congregazione delle cause dei santi per la fase successiva. del Vaticano.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero Interno, Direzione Generale Pubblica ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] Napoli 1959): un'opera che doveva in fin dei conti concludere il suo più che decennale impegno da una vigile e preoccupata attenzione per i rischi e le crisi degli ideali e degli corso della ricerca, il tema centrale di una vasta opera, subito assai ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] dei suoi discendenti la conferma della ‘protezione’ già accordata dai sovrani spagnoli al cugino Borghese. I rischi Medici per una nuova confederazione fra gli Stati dell’Italia centrale. Né ebbe un esito diverso quattro mesi dopo un’incursione ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] della Lloyd nazionale italiana per i rischi marittimi (1919) e in quello di offrire dati per un esame della situazione dei porto di Napoli. Durante il 1930 fu, lo riguardano sono a Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero degli Interni, Polizia ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] tanto più difficile e non priva di rischi, in quanto il prestigio e l con il giudice. Rimane oscura l'origine dei legami tra diocesi tanto lontane come quelle ispezionata e il rappresentante del governo centrale.
Nel 602 tale governo sarebbe stato ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...