CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] contava poco, poteva senza rischi permettersi atteggiamenti non tollerabili se di volta in volta dal potere centrale. Ma la reazione del Parlamento si sforzò di dare una valutazione equilibrata dei pro e dei contro. Nel fondo però dell'atteggiamento ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] alla prudenza e a valutare con attenzione i rischi che l'emigrazione all'altro lato dell'Atlantico avrebbe modello di probità e di virtù".
Il momento centrale, in questo progetto di sovversione dei valori dominanti, era la conquista del sistema di ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] non senza rischi soprattutto per 346-399, 619-674; A. Luzio - R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'I. d'E., in Nuova Antologia, 16 ag. 1891, , ibid., 38, pp. 41-70; Gruppo dell'Italia centrale, ibid., XX (1902), 39, pp. 193-251; ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e Cadorna, preoccupati che l'intransigenza di Valerio mettesse a rischio lo statuto, si staccarono dall'opposizione e tra l'estate del Consiglio dei ministri a Roma presso l'Arch. centrale dello Stato e l'Arch. storico della Camera dei deputati (nelle ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] alcune parti (fallimenti, assicurazioni, rischi) e ne sostenne l'approvazione dinanzi il portavoce presso il potere centrale: come dimostrano i suoi il C. i fulmini della sua eloquenza a proposito dei beni del clero: "Voi venderete l'ultima spoglia ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] . Una volta liberato, e sciolto il corpo dei volontari, ritornò in Piemonte ed entrò nell'esercito Nel gennaio del 1880, il comitato centrale dell'Italia irredenta donò a tutti i compromessi e che l'Italia rischiava il completo isolamento diplomatico.
...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] aspetti della vita pubblica italiana di quegli anni, dai rischi della partitocrazia, alla questione della moralizzazione della vita è reperibile presso l’Archivio centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri; nell’archivio OECE dello ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] anche dopo lo sbarco dei Mille in Sicilia, una diversione di nuovi volontari nell'Italia centrale, avversata invece dal sconsigliare quell'azione che avrebbe condotto poi ad Aspromonte. Rischiando l'arresto per il contatto avuto con Garibaldi, il ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] . veniva però autorizzato a premunirsi direttamente contro i rischi e a farsi scortare da un'adeguata forza armata , non altrettanto può dirsi dei reiterati tentativi di contattare le forze feudali ostili al potere centrale, se si eccettuano i ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] scelta. La fedeltà all'imperatore avrebbe comportato i rischi di una scomunica non passeggera e avrebbe reso sua politica friulana che rafforzò il potere centrale, e, dopo la repressione dell'iniziale rivolta dei feudatari, assicurò al paese un lungo ...
Leggi Tutto
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...