Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] si travaglia lo sforzo spirituale, che deve formare sempre il punto centrale della considerazione; ma tutte prive d'importanza prese per sé, Questo e altri gravi episodi hanno dato la misura deirischi a cui la moderna tecnica della guerra espone i ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] amaro realismo. Per sottolineare questa acuta consapevolezza deirischi e dei pericoli, l'OAU non improntò la sua la sterile maledizione di una forma di dittatura. Il suo rigido centralismo di principio, in cui e secondo cui tutto il potere ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] della famiglia ma comportava pure deirischi, come venne dimostrato ben presto. Dei due figli di Marcantonio, Camillo ciò costituiscono con una nota mariologica un motivo centrale delle commesse artistiche dei pontefici a partire dal XV secolo, e ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] autoritarie. Oggi è però lecito asserire che nei paesi dell'Europa centrale - vale a dire in quell'area postcomunista in cui il preso in esame.
Nel fare un bilancio delle opportunità e deirischi di fronte ai quali si trovano i paesi postcomunisti, la ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] in direzione dell’individuazione in tale norma dell’asse centrale dell’intero sistema di relazioni Stato-Chiesa/e cui subordinare tutta la prima metà degli anni Cinquanta la registrazione deirischi di una loro collusione con i partiti ‘sovversivi’ ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] Politiche pubbliche che tengano conto dell’intero spettro deirischi – inclusi i disastri naturali e le vulnerabilità è definitivamente fallito un tentativo di pace negoziata tra il governo centrale e i ribelli del Lord’s resistance army: gli ormai 19 ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] della strategia impiegata e dal livello dei costi e deirischi accettabili politicamente. Forze poderose nella la fine della guerra fredda e della superiorità di Mosca nell'Europa centrale - codificati nella Carta di Parigi del 1990 - sono tuttora in ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] le Zecche periferiche ricevessero i coni dall'amministrazione centrale.
È difficile interpretare il significato dell'innovazione deirischi che correva.
Per neutralizzare Carlo, D. colse l'opportunità di ergersi a difensore dei diritti violati dei ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] fa pensare che il M. fosse conscio deirischi che comportava la politica espansionistica di Sigismondo IV spinse più a fondo la propria decisione di cacciare dall'Italia centrale Francesco Sforza. Napoli e Milano stavano dalla parte del pontefice e ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] e il terrore provocato in lui, avvocato, dalla consapevolezza deirischi cui lo avrebbero esposto i reati commessi. E in effetti l'altro "di avere effettuata la relazione del Comitato centrale veneto con quello di Mantova" e "di avere intrapreso ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...