CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Carlo Alberto e dallo zar ma dallo stesso Metternich, consapevole deirischi dell'intervento armato richiesto da C. F. con lettere del ai primi del mese c'era stata la sollevazione nell'Italia centrale). La sera del 18 rientrò a Torino e, saputo ...
Leggi Tutto
Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] cambiamenti abbiano inciso in negativo.
L’eliminazione deirischi valutari, assieme alle garanzie de facto provenienti debolezza della Grecia è riuscita a farle occupare una posizione centrale, un qualcosa di simile a quanto accadde alla metà degli ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] invece senza seguito le proposte di riforma dei patti agrari, che da tempo erano parte centraledei suoi programmi e su cui pure il Rudinì che agitano il mondo moderno" e ammonì contro i rischi, anche economici, di una politica di raccoglimento.
Dal ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] ha comportato una sensibile riduzione della consapevolezza deirischi sismici, con inevitabili riflessi sulla qualità costruttiva più potenti, non i più vicini, occuparono l’area centrale della città, quella gravitante intorno a piazza Duomo. In ogni ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Longobardi tornarono all'offensiva, ma questa volta nell'Italia centrale. Dei loro progressi conosciamo con certezza solo la presa di queste vie nuove importavano rischi non lievi. L'influenza presa nella condotta dei pubblici affari da consiglieri ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] manipolo di musulmani, sanzionò la sua debolezza e si assunse deirischi. Federico II, da parte sua, manifestò realismo e duttilità degli uffici, e un musulmano convertito occupò la carica centrale, quella di secreto, che oltre alla gestione del fisco ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di grandi mutamenti in Romagna: il tradizionale vuoto politico centrale della regione, sin qui riempito da lotte intestine fra iniziò poi a guardare anche a Faenza: il M., consapevole deirischi crescenti, strinse ancor più i legami con Firenze e con ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] di vista la funzione inibitrice indotta dalla consapevolezza deirischi insiti nella guerra nucleare, per effetto della di un evento del genere costituisca il problema centrale, seppure assai complesso, di qualsiasi preparazione difensiva aggiornata ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] - ma il papa non volle rischiare di giungere alla rottura per non non riuscì a riproporre la centralità della S. Sede nella scena aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , ebbe in ricordo il libretto dell'Imitazione di Cristo, fonte centrale della sua spiritualità - nel 1892 il Roncalli entrò nel corso "il problema dell'epoca moderna". La proclamazione deirischi neocolonialistici, il senso della pari dignità di tutti ...
Leggi Tutto
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...