Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] un aspetto che i corrispondenti di Ughelli consideravano centrale, ed è senz’altro in questa chiave che molti dei lettori contemporanei dell’Italia sacra guardavano all’opera, sebbene oggi tale elemento rischi di passare in secondo piano. L’imponente ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] e la disposizione centrale, sono circondate da prefigurazioni veterotestamentarie.La complementarità dei tempi della sec. 12° alla metà del 13°, non fu esente dai rischi di un irrigidimento sistematico, che portò a inevitabili ripetizioni di ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] mondo, ma esser commesso ogni cosa ad arbitrio dei caso e de la fortuna" (p. 11). nella Roma di Pio V rischi piuttosto seri. In effetti per La segnalazione del codice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze si deve alla cortesia del dott ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] dei suoi discendenti la conferma della ‘protezione’ già accordata dai sovrani spagnoli al cugino Borghese. I rischi Medici per una nuova confederazione fra gli Stati dell’Italia centrale. Né ebbe un esito diverso quattro mesi dopo un’incursione ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] fu che l'operazione presentava gravi rischi: la Francia infatti non era in Poggetto dall'onere del governo di tutta l'Italia centrale a sud di una linea che passasse per Pisa così di avere il controllo di uno dei quartieri più popolosi di Roma e di ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze (Conventi Soppressi che uno che assicura, e assume il rischio lui stesso nel caso in cui il carico interesse tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli XIII-XV, Roma 1990, pp. 97- ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...