sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] (la cui emissione è gestita dalle singole banche centrali) che richiede dei criteri che regolino la loro convertibilità. Tali regole l’analisi comparata orientata empiricamente, anche se presenta rischi di degenerazione in senso olistico quando se ne ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] f. identificandone i cicli di sviluppo. Uno degli scopi centrali delle ricerche etnografiche sulla f. sembra comunque quello di mostrare , molto spesso a causa della percezione di rischi eccessivi o dei costi troppo elevati imposti dalla società.
c) ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] parte dei casi l’eziologia è sconosciuta. Poiché per lo sviluppo del sistema nervoso centrale è A sono aumentate. Sulla base dei valori di questi esami e dell’età materna viene fatto un calcolo probabilistico; con un rischio di 1:150 al primo ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] di energia n. (➔ centrale); questa propriamente è (Vienna, 1963).
Per prevenire i rischi n. manifestatisi con l’incidente di un ulteriore quantitativo di materiale fissionabile da parte dei neutroni veloci liberati dalle reazioni nucleari di ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] non è unica, lo si deve a due elementi sulla base dei quali ogni operatore economico è libero di scegliere: la valutazione della relazioni commerciali e finanziarie. Ufficio rischi Istituto presso la direzione centrale di una banca, per seguire l ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] e consta di un organo propulsore centrale, il cuore, delle arterie, delle vene e dei capillari. Il sangue segue direzione centrifuga acquisiti cardiaci di notevole complessità senza rischi di anossia dei parenchimi, che continuano a essere ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] circa 1 su 200), e trasmettono la malattia alla metà dei figli maschi (v. fig.).
E. A. - Il fattore VIII ricombinante privo di rischi di infezioni è stato approvato dalla delezione di una frazione centrale della catena singola; questo prodotto ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] spinale sono rappresentate dai cilindrassi dei neuroni dei gangli delle radici posteriori, che di conduzione spinali, al sistema centrale di percezione-integrazione. Il d. di terapia del d., che presentano rischi di complicanze, richiedono il consenso ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] perda la sua funzione, dall'altra il rischio di alterare la funzione o l'espressione dei geni cellulari vicini. I vettori che non essere impiegati per veicolare i geni nel sistema nervoso centrale per il trattamento di patologie quali il morbo di ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] parte di chi vede in esse il rischio di una violazione dei diritti dell'embrione o di inammissibili manipolazioni a far riferimento a una nozione di 'normalità'. Diventa così centrale il tema dell'unicità della persona, della sua irriducibilità a ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...