Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la doratura del soffitto ligneo a cassettoni della navata centrale della basilica di S. Marco, riccamente intagliato da presenza dell'imperatore a Roma rischiava sempre di innescare dinamiche sovversive nei confronti dei pontefici e anche in questa ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] che a livello propagandistico rischierebbe di ledere la purezza rivoluzionaria dei sequestratori.
D’altronde, la loro scomparsa si esaurisca nel volgere di 15 anni la centralità e la funzione storica di un partito laico di ispirazione cristiana ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] non poteva uscire dal Vaticano senza rischio.
Gli avvenimenti dei giorni successivi non migliorarono la posizione dell , ciò non sarebbe stato possibile senza inimicarsi gli imperi centrali) o provare una politica più morbida con lo stesso governo ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] a credere che neppure Diocleziano fosse stato insensibile al rischio di alienarsi l’appoggio di tale influente gruppo propria rivoluzione dei gruppi dirigenti e restituì nuova centralità alle responsabilità amministrative e di governo dei senatori. ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del successo, e per questo più facilmente esposta ai rischi del clientelismo e della corruzione»7.
Lo scopo di meglio questo aspetto, occorre tornare su Berlusconi.
Uno dei tratti centrali del vasto consenso politico è dato infatti dall’anticomunismo ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] sotto il governo centrale di Roma, non momento in cui ciò non comporta rischi, presumibilmente con lo scopo di s.v. Pomp(onius) Bassus 17, pp. 155-156.
93 Per la vicenda dei Decii della media Repubblica, si veda NP III, K.-L. Elvers, s.v. Decius ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] la pressione soverchiante di potenze centrali; e non soltanto nell'ambito speranze, con la percezione di rischi imminenti e di nuove opportunità, e arcani. Tra i più comuni vi è l'uso dei caratteri divisi: per evocare la dinastia Ming, o il Mingwang ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] concorso massiccio dei teologi delle più importanti università pontificie di Roma. Dei 130 componenti della commissione centrale, tra Che il processo di recezione avrebbe potuto comportare rischi consistenti per l’unità ecclesiale era ben presente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di energia, quella eolica. La diffusione dei mulini a vento dal Vicino Oriente all'Europa centrale è un esempio dell'influsso positivo che più grandi, fu necessario valutare i gravi rischi di instabilità derivati dall'aumento delle dimensioni dello ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] classe su tutto il territorio nazionale. La percentuale dei renitenti raggiunge il 25%, nel 1864 scende all’ sconfitte sulla terraferma e sul mare.
Centrale, e non positivo, è l’operato della Destra per i rischi connessi a un indiscriminato ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...