Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] che a Venezia occorreva evitare il rischio «di una troppo forte affermazione dei fanatici dossettiani»82. Nel suo intervento della Democrazia Cristiana, a cura dell’Ufficio Documentazione-SPES della Direzione Centrale DC, Roma 1959, p. 292.
84 Cfr. P. ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] della pratica elettorale per la selezione dei dirigenti, che a livello centrale sarebbe stata completata nel 1925 in questo dopoguerra la presa sul cattolicesimo organizzato era messa a rischio. Non solo l’Ac continuava a perdere soci che aveva ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la doratura del soffitto ligneo a cassettoni della navata centrale della basilica di S. Marco, riccamente intagliato da presenza dell'imperatore a Roma rischiava sempre di innescare dinamiche sovversive nei confronti dei pontefici e anche in questa ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] che a livello propagandistico rischierebbe di ledere la purezza rivoluzionaria dei sequestratori.
D’altronde, la loro scomparsa si esaurisca nel volgere di 15 anni la centralità e la funzione storica di un partito laico di ispirazione cristiana ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] non poteva uscire dal Vaticano senza rischio.
Gli avvenimenti dei giorni successivi non migliorarono la posizione dell , ciò non sarebbe stato possibile senza inimicarsi gli imperi centrali) o provare una politica più morbida con lo stesso governo ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Chiesa che diversi liberali, bisognosi dei voti dei cattolici, per non correre rischi nella loro elezione, accettarono in riconoscevano in un programma che vedeva in posizione centrale anche gli interessi dei cattolici e della Chiesa36. Era questo, ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] il merito di porre in evidenza con le sue opere il posto centrale che spettava al culto nella vita della Chiesa; ciò facendo egli si che la ricerca dei cattolici esprima un movimento irreversibile; esso avrà i suoi rischi, ma condurrà certamente ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] concorso massiccio dei teologi delle più importanti università pontificie di Roma. Dei 130 componenti della commissione centrale, tra Che il processo di recezione avrebbe potuto comportare rischi consistenti per l’unità ecclesiale era ben presente ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] libertà moderne. La riflessione dei cattolici liberali rimane in questo senso centrale. Respinta e accantonata sia di civiltà che deriva dall’incapacità di rispondere adeguatamente ai rischi di una guerra nucleare la sua risposta per un rinnovamento ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] organizzazione ecclesiastica obsoleta e i rischi del centralismo organizzativo dell’Azione cattolica, 64.
95 Ibidem, pp. 122 seg.
96 M. Casella, Per una storia dei rapporti tra il fascismo e i vescovi italiani (1929-1943), «Ricerche di storia sociale ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...