FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] politica" (p. 47). E questo per quanto egli mostri anche una particolare consapevolezza deirischi legati all'abbandono di una prospettiva a centralità dello Stato sovrano, se nel "pangermanesimo" e nel "panslavismo" intravede "due spettri enormi ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] e aggressivo, talvolta non del tutto conscio deirischi che comportava il commercio in paesi economicamente instabili un sistema contabile e amministrativo che consentiva alla casa centrale di avere quotidianamente un quadro dell'attività delle sedi ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di grandi mutamenti in Romagna: il tradizionale vuoto politico centrale della regione, sin qui riempito da lotte intestine fra iniziò poi a guardare anche a Faenza: il M., consapevole deirischi crescenti, strinse ancor più i legami con Firenze e con ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] poemetto visionario, potrebbe essere indizio di un più centrale rapporto fra il progetto culturale di Beatrice e la lezione del Borgia fosse da lui maturamente appresa come esemplare deirischi gravissimi che la minavano nell'ora stessa del trionfo, ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , ebbe in ricordo il libretto dell'Imitazione di Cristo, fonte centrale della sua spiritualità - nel 1892 il Roncalli entrò nel corso "il problema dell'epoca moderna". La proclamazione deirischi neocolonialistici, il senso della pari dignità di tutti ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] dottrina, che vuole, piuttosto, ribattere alcuni punti centrali della trattazione maffeiana, e cioè: l'asserita deirischi, la compartecipazione agli utili e, massime,il desiderio, da parte del fornitore dei capitali, di vedere coperto ogni rischio ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] le Zecche periferiche ricevessero i coni dall'amministrazione centrale.
È difficile interpretare il significato dell'innovazione deirischi che correva.
Per neutralizzare Carlo, D. colse l'opportunità di ergersi a difensore dei diritti violati dei ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] consentito per lungo tempo di attenuare uno deirischi principali delle imprese a struttura familiare, ossia , Milano, Verbali del Comitato locale, 1895-1904; Verbali del Comitato della direzione centrale, 1923; P G, c. 4; Ufficio studi, c. 29 bis; ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] individualistica del sistema liberale e l'eliminazione dei "danni" e dei "rischi" connessi con la lotta di classe propugnata i suoi scritti su questo tema, assume come la questione centrale relativa al risparmio: l'individuazione, da parte dello Stato ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] e al M., nel 1961, l’Oscar quale «most successfull central banker» per il 1960. Tali storici progressi dipesero da un sistema finanziario. Il quale ultimo era frenato nell’assunzione deirischi dai vincoli, dagli obblighi e divieti, dalla moral ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...