BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] di predominio che comportassero per gli azionisti deirischi non consoni ai compiti della società, e sulla personalità del B., sull'ambiente in cui operò sono all'Arch. Centrale dello Stato; per il periodo 1911-1919: Carte Nitti, 4º Versamento, ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] e aggressivo, talvolta non del tutto conscio deirischi che comportava il commercio in paesi economicamente instabili un sistema contabile e amministrativo che consentiva alla casa centrale di avere quotidianamente un quadro dell'attività delle sedi ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] consentito per lungo tempo di attenuare uno deirischi principali delle imprese a struttura familiare, ossia , Milano, Verbali del Comitato locale, 1895-1904; Verbali del Comitato della direzione centrale, 1923; P G, c. 4; Ufficio studi, c. 29 bis; ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] individualistica del sistema liberale e l'eliminazione dei "danni" e dei "rischi" connessi con la lotta di classe propugnata i suoi scritti su questo tema, assume come la questione centrale relativa al risparmio: l'individuazione, da parte dello Stato ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] congresso dei cooperatori italiani, tenutosi a Milano dal 10 al 13 ott. 1886, e, in seguito, entrò nel comitato centrale della una parte delle proprie risorse all'eliminazione obbligatoria deirischi soggettivi, e ciò in alternativa alla realizzazione ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] delegazione fu ricevuta dal re, ma ormai il rovescio di Custoza e i rischi di guerra con Napoli fecero cadere l'offerta. Il F. scelse di al centralismo della classe politica piemontese, come poi allo statalismo e "vincolismo" dei Lombardo- ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] avrebbe voluto porlo al riparo dai rischi bellici, fu prima sul fronte russo York, doveva maturare anche un altro dei caratteri di lì in avanti sempre di riflessione su questioni destinate a rivelarsi centrali una volta assunto il potere aziendale. A ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] era ragionevole per l’Italia tutelarsi contro i rischi connessi con un alto grado di dipendenza energetica, . Baffi, Le origini della cooperazione tra le banche centrali. L’istituzione della Banca dei regolamenti internazionali, con un saggio su P.B. ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] , come suoi amici, sui rischi d'un atteggiamento antifiorentino che sposta: ma la centrale organizzativa, al sicuro 86; n. 534, reg. 41, cc. 16v, 18v; n. 766, pp. 194 s.; Comune,Corte dei mercanti, n. 18, pp. 2v, 3, 43; n. 86, cc. 3v, 8, 12, 14v, ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] il comportamento e lo stile dei funzionari […] provenienti da altre banche centrali fossero inquinati da difetti che dell’ECU, l’unione monetaria fu alla fine raggiunta. I rischi più gravi per l’Unione vennero, però, dall‘instabilità economica. ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...